Di questi tempi, in cui il problema della siccità è un argomento molto serio, il risparmio idrico diventa un vero e proprio must. Vogliamo quindi dare il nostro contributo per aiutarti a preservare questa importante risorsa: adottando i nostri consigli potrai imparare come conservare al meglio l’acqua della tua piscina, tagliando gli sprechi e riducendo le spese.
Nonostante la vita dell’acqua della piscina sia piuttosto lunga, con il passare delle stagioni, è facilmente soggetta a delle variazioni di quantità e potresti non rendertene conto, perchè si tratta di piccoli fenomeni che andrai a notare solo con il tempo, quando ormai i rabbocchi di acqua nuova saranno inevitabili.
Le cause dell’abbassamento del livello dell’acqua sono principalmente quattro:
- Piccole perdite
- Fuoriuscite d’acqua
- Evaporazione
- Ruolo del filtro in contro lavaggio
Vediamo come gestire ognuna di queste problematiche.
1. Verificare la presenza di perdite
Chiaramente le perdite sono la prima causa di un abbassamento dell’acqua in piscina.
Non sempre sono così facili da notare: posso essere anche piccolissime ma nel tempo ti faranno sprecare moltissima acqua.
Se sospetti di avere un perdita segna con una matita grassa il livello dell’acqua sul liner. Dopo circa 24 ore di inattività ricontrolla il livello. Se è diminuito in modo significativo significa che probabilmente hai a che fare con piccole perdite.
A questo punto non resta che trovare la perdita!
Puoi scovarle seguendo i nostri consigli su Come individuare le perdite.
Inoltre ti consigliamo di ispezionare le aree a maggior rischio di predite: le zone dove il liner effettua pieghe in prossimità degli angoli o, in caso di un fondo a piastrelle, le giunture di queste e particolari siliconati. Assicurati anche di controllare anche il locale tecnico dove ci sono molti tubi e valvole che potrebbero sviluppare delle perdite.
2. Fuoriuscite e schizzi
Mentre si è impegnati a divertirsi in piscina sicuramente gli schizzi sono l’ultima cosa che ti preoccuperà ma tieni a mente che, a lungo andare, incideranno sul livello dell’acqua e dovrai poi fare i conti con il rimpiazzare tutta l’acqua perduta.
Inoltre se il livello dell’acqua in piscina è così alto che le normali attività in vasca causano continui strabordamenti, considera l’idea di abbassarlo.
3. Evaporazione dell’acqua
Ti sembrerà assurdo ma una piscina può arrivare ad evaporare anche 1 m³/h. Più la tua piscina sarà estesa, maggiore sarà questo dato.
Un altro fattore che influisce moltissimo è sicuramente il clima. Per combattere l’evaporazione inizia con il coprire la tua piscina con una semplice copertura isotermica quando non è in uso, ti aiuterà a ridurre l’evaporazione.
Anche lo stesso paesaggio può aiutare con il problema. Poiché il vento che soffia sulla superficie dell’acqua della piscina causa l’evaporazione, posizionare arbusti o altri oggetti frangivento come recinzioni o vasi può ridurre l’abbassamento del livello dell’acqua.
4. Attenzione al controlavaggio
Grazie al metodo del controlavaggio è possibile pulire i filtri della piscina invertendo il flusso dell’acqua. Questo aiuta a rimuovere i detriti dal filtro della piscina. Sebbene il controlavaggio sia un processo essenziale per la manutenzione della piscina è sempre possibile ridurre i litri d’acqua impiegati. Al momento in cui la pulizia è completa interrompi subito il processo.
Inoltre ricorda che, se mantieni pulito il filtro della piscina, non dovrai eseguire questa manovra così spesso. In questo modo potrai risparmiare acqua.
Questi erano i nostri preziosi consigli su come risparmiare acqua senza rinunciare alla tua piscina. Facci sapere se ti è stato utile!