Esiste un metodo, anzi due, per creare una piscina interrata in perfetta armonia con la natura che la circonda, anche in zone sottoposte a vincoli paesaggistici. Stiamo parlando delle Biopiscine e delle Piscine Naturali. Si distinguono dalle vasche tradizionali per la completa assenza di cemento o strutture rigide. Per questo i permessi da richiedere per la costruzione sono veramente pochi.
Scopriamo insieme quali sono le loro caratteristiche che le accomunano
Biopiscine e Piscine Naturali: caratteristiche comuni
Nonostante questi due tipi di piscine siano piuttosto diverse, a partire del metodo di filtrazione, sono accomunate da alcune caratteristiche:
- Struttura: l’impianto di queste due vasche si caratterizza per la completa assenza di cemento o di strutture rigide. Per realizzarle è sufficiente creare uno scavo nel terreno, della forma che si preferisce. Questo viene coperto da appositi teloni impermeabili ed elastici, per evitare che l’acqua possa penetrare nel sottosuolo.
- Personalizzazione: il proprietario, con l’aiuto di un professionista, può dare vita alla piscina dei suoi sogni. È possibile scegliere forme particolari, i colori del fondo, accessori e anche la tipologia di filtrazione.
- Armonia con l’ambiente: grazie alla loro struttura e alla personalizzazione, queste vasche si fondono con il paesaggio, senza modificare l’ambiente in cui sono immerse.
- Invernaggio attivo: Sia la Biopiscina, che il Biolago possono essere lasciati scoperti durante l’inverno. L’aspetto estetico della vostra abitazione ne trarrà beneficio in tutte le stagioni
- Adatto a grandi spazi verdi: questo particolare metodo di costruzione richiede grandi spazi, in modo da creare un ambiente in equilibrio tra bellezza e natura.
Adesso che abbiamo parlato di ciò che accomuna queste due piscine, possiamo vedere nel dettaglio le caratteristiche di ognuna, iniziando dalle Biopiscine.
Biopiscine
La Biopiscina è una vasca elegante, dalla forma irregolare, che ricorda le splendide spiagge caraibiche, grazie alle pareti digradanti.
Questa caratteristica la rende perfetta per famiglie con bambini e per chi vuole creare un luogo conviviale, dove riunirsi con i propri cari. Infatti, si presta perfettamente a diventare un soggiorno esterno, dove accogliere i tuoi ospiti e rilassarsi con i piedi nell’acqua.
La possibilità di personalizzare la Biopiscina non si ferma all’arredamento e alla forma. Hai la libertà di decidere tra due avanzati sistemi di filtrazione: il tradizionale al cloro o la sterilizzazione al sale, per garantire una qualità dell’acqua superiore e sostenibile nel tempo. Puoi personalizzare anche il colore e il tipo di materiali lapidei che rivestiranno il fondo della tua piscina, creando un’atmosfera unica e accogliente che rispecchi appieno il tuo stile e le tue preferenze estetiche
Questa è la piscina perfetta per chi vuole una vasca discreta, ma al tempo stesso bella ed elegante. Se, invece, preferisci un’opzione più selvaggia e senza alcun prodotto chimico al suo interno, la scelta migliore è sicuramente la Piscina Naturale.
Piscina Naturale
A prima vista, potresti pensare che la Piscina Naturale non sia adatta al nuoto a causa del suo aspetto e della presenza di piante al suo interno. Ma, in realtà, sono le piante al suo interno, insieme ad altri piccoli organismi, a rendere il Biolago un ambiente sano e privo di necessità di prodotti chimici per la pulizia.
Questo sistema viene chiamato fitodepurazione. Si basa sulla capacità di alcuni vegetali ed esseri viventi di assorbire dei composti dannosi, disciolti nell’acqua. Creano un ecosistema a sé stante, che impedisce la formazione di organismi estranei dannosi.
Per far sì che la fitodepurazione funzioni al meglio, la Piscina Naturale può essere progettata in 2 modi:
- A depurazione integrata: la vasca è circondata da un’area piena di piante depurative, come alcuni tipi di Iris e di Giunchi. Tuttavia, in questo caso, bisogna attendere almeno un anno prima di potersi tuffare. Questo periodo permette alle piante di fare il loro lavoro e purificare completamente l’acqua.
2. A vasche separate: devono essere create due piscine comunicanti, una balneabile e l’altra per la fitodepurazione. In questo caso devi prevedere l’inserimento di 3 tipi di piante: le sommerse, le palustri e le ninfee. Ognuna di queste svolge un compito diverso e contribuisce a filtrare l’acqua, impedire la proliferazione di batteri e la formazione di alghe.
Mantenere questa piscina richiede solo qualche accorgimento: il biolago deve essere sistemato ad almeno 8 metri di distanza dagli alberi. In questo modo le foglie e le infiorescenze non inquinano la piscina.
In secondo luogo è fondamentale lavarsi bene prima di entrare in vasca. Le piante e gli organismi non sono in grado di assorbire creme, deodoranti e tutto ciò che non è naturale. Per questi motivi potrebbe non essere la scelta migliore, nel caso tu abbia dei bambini piccoli o degli animali.
Nonostante le attenzioni che le dedichi, avere un Biolago circondato da piante può attirare una varietà di animali, come libellule e rane. È importante sottolineare che queste creature non rappresentano alcun rischio per la salute.
Anzi, è interessante notare che non troverai zanzare, poiché il movimento continuo delle piante galleggianti impedisce loro di deporre le uova sulla superficie del Biolago. Inoltre, puoi installare piccole pompe a velocità variabile per garantire un migliore ricircolo dell’acqua, mantenendo un ambiente sano e vitale per la flora e la fauna presenti.
Avresti mai pensato che la sterilizzazione attraverso le piante e i microrganismi potesse avere tutti questi vantaggi?
Per concludere, l’adozione di queste soluzioni rappresenta un passo verso un approccio più sostenibile e armonico con la natura. Che tu scelga una Biopiscina o una Piscina Naturale, avrai la possibilità di creare uno spazio unico, dove il relax, la bellezza e il rispetto per l’ambiente si fondono in un’esperienza di balneazione indimenticabile.