fitness in piscina

Come fare allenamento in piscina

Fare movimento in piscina non vuol dire solo nuotare.

Sappiamo che il nuoto è uno sport completo, ottimo per rafforzare la muscolatura di tutto il corpo e la postura. Però, questo non è l’unico modo per fare del sano movimento in piscina.

Ci sono tanti modi per allenarsi in acqua, come l’acquagym, perfetti per mantenersi in salute anche con questo caldo.

Vediamoli insieme.

Perché allenarsi in piscina?

Il primo beneficio del fitness in vasca è sicuramente mentale, perché il contatto con l’acqua è rilassante ed è in grado di alleviare le tensioni.

In secondo luogo l’acqua ci dà una spinta verso l’alto, che permette di svolgere esercizi più efficaci, ma meno traumatici per le articolazioni, la muscolatura e per la colonna vertebrale. Per questo è indicata soprattutto per chi ha dolori proprio a queste parti del corpo, per chi soffre di problemi di peso, anziani e anche donne in gravidanza. Più in generale possiamo dire che è adatta a tutti coloro che vogliono migliorare il proprio benessere psicofisico.Infine l’allenamento è intenso, contrariamente a ciò che si possa pensare. L’acqua ha una resistenza superiore rispetto a quella dell’aria, quindi fare movimento immersi risulta impegnativo.

Che esercizi si possono fare nella piscina domestica?

Ci sono diversi esercizi che puoi fare comodamente nella tua piscina, sia di acquagym, che si svolgono con dei piccoli manubri o pesetti, che allenamenti più impegnativi, per cui servono attrezzi più particolari, come l’ellittica o la hydrobike.

Hydrobike

acquabike

L’hydrobike è una particolare cyclette di acciaio, progettata per essere appoggiata sul fondo della vasca e per poter pedalare comodamente, anche immersi quasi fino alle spalle.

Occorre avere una buona resistenza per svolgere esercizi in sella a questa bicicletta, perché la forza che esercita l’acqua è molta. È possibile, tuttavia, regolare la difficoltà della pedalata, in base al proprio livello di allenamento. Inoltre, puoi alternare momenti in cui si è seduti o altri in cui si sta in piedi, per allenare maggiormente i glutei e aumentare il grado di complessità.

L’hydrobike non è adatta a chi soffre di ipertensione arteriosa o di problemi di cuore. Per queste persone è preferibile utilizzare un tapis roulant o piccoli attrezzi.

Tapis roulant

tapis roulant per piscina

Il tapis roulant da piscina è uguale a quello da palestra, ma non ha un motore. Questo rende la camminata o la corsa efficace, perché dovrai fare muovere il rullo solo con la forza delle tue gambe.

Vengono sollecitati tutti i muscoli della parte bassa, ma anche gli addominali, responsabili del mantenimento dell’equilibrio sulla pedana.

È un valido strumento di allenamento adatto a tutti, dai runner, che vogliono variare un po’ la solita routine, a chi vuole tornare a fare movimento dopo qualche tempo. 

Ellittica

ellittica per piscina

L’ellittica è una bicicletta particolare: non ti siedi in sella, ma pedali da in piedi e il manubrio non è fisso, si muove avanti e indietro. Questo permette di allenare sia la parte alta, che quella bassa del corpo.

È possibile pedalare anche all’indietro, utilizzando muscoli che solitamente non vengono usati. 

Tappeto galleggiante

Il tappeto galleggiante è un materassino gonfiabile da appoggiare sulla superficie dell’acqua e ancorare al bordo piscina, o alle corde della diverse corsie. È progettato per aumentare o diminuire la difficoltà, in base a dove ci si posiziona.

Puoi utilizzarlo per fare yoga, fitness, pilates o tutti gli esercizi che svolgi abitualmente in palestra. Una difficoltà aggiuntiva è data dal dover restare in equilibrio su una superficie non ferma. 

Tappeto elastico

Esistono dei tappeti elastici progettati appositamente per essere appoggiati sul fondo della piscina.

Oltre a fornire divertimento a tutta la famiglia, è utile per migliorare l’equilibrio e la coordinazione, oltre che la propria condizione fisica.

Cintura elastica

cintura elastica per nuoto libero

La cintura elastica è la soluzione perfetta per nuotare anche nelle vasche più piccole. Va ancorata al bordo piscina o alla scaletta e va agganciata alla vita. In questo modo il cavo elastico si tende e tu puoi praticare diversi stili in poco spazio.

ℹ Come mantenere al meglio gli attrezzi:

  • Per mantenere al meglio questi attrezzi il pH deve essere sempre in equilibrio, perché un ambiente acido o basico potrebbe rovinare il materiale di cui sono fatti.
  • Non devono rimanere in vasca, durante i trattamenti d’urto o con prodotti chimici.
  • Vanno installati a circa 1 metro dalle bocchette di uscita, per evitare di bloccare il flusso di acqua, che viene reimmesso in piscina, dopo la filtrazione.
  • Vanno rimossi dopo ogni uso e risciacquati con acqua corrente.
  • Se la piscina è trattata con un elettrolizzatore al sale, l’impianto deve avere un anodo per la messa a terra.

Aquagym

L’acquagym non è solo un’ attività per anziani o da villaggio turistico, al contrario è uno sport che tonifica i muscoli, migliora il sistema cardiocircolatorio, respiratorio e aiuta a rilassarsi. L’effetto dell’acqua sul corpo offre un piacevole massaggio drenante, che può aiutare a combattere inestetismi della pelle.

Si possono svolgere esercizi a corpo libero, come la corsa, squat, slanci con le gambe o piegamenti sul bordo. In alternativa puoi acquistare dei piccoli attrezzi. I più diffusi sono:

Noodle

noodle per allenamento in piscina

I noodle sono i classici “biscioni” in schiuma  di polietilene,  che si vedono in tutte le piscine.

Sono lunghi tra 120 cm e 160 cm e sono utili come supporto galleggiante, oppure per fare degli esercizi. Modulando correttamente l’ampiezza e velocità del gesto, aumenta la resistenza dell’acqua e l’efficacia dell’ esercizio.

Con il noodle puoi alternare diversi movimenti, come impugnare a braccia larghe il tubo e fare delle spinte avanti e in basso. Oppure è possibile utilizzarlo come una sorta di “ostacolo”, da saltare avanti e indietro.

Manubri e cavigliere acquatiche

manubri per allenamento in piscina

Questi attrezzi somigliano in tutto e per tutto a quelli da palestra, sia nell’estetica che nel funzionamento. Sono utili per aumentare la difficoltà dell’esercizio che stai svolgendo. Puoi utilizzarli anche in contemporanea, stimolando così sia la parte alta, che quella bassa del corpo. È importante tenere conto dell’ampiezza e della velocità dei movimenti che si svolgono, altrimenti la loro funzione e nulla.

Pinne

Usando delle pinne, soprattutto se lunghe, nuotare diventa più difficile. Scegliendo delle pinne corte, invece, il movimento è più spedito e più simile a quello naturale.

In entrambi i casi la zona allenata principalmente è quella dei glutei.

Cintura di galleggiabilità

La cintura galleggiante va aggancia intorno alla vita e serve a svolgere esercizi in acqua alta, dove non si tocca. I vantaggi di allenarsi dove non si tocca sono diversi: il carico sulle articolazioni viene azzerato, ne beneficia il sistema circolatorio e il consumo calorico è maggiore, perché non ci possono essere momenti di recupero in posizione statica.

Con questo strumento puoi svolgere degli esercizi, quali  la bicicletta oppure i calci laterali.

ℹ Come mantenere al meglio gli attrezzi:

  • Vanno risciacquati velocemente con l’acqua dolce e fatti asciugare all’ombra.
  • Non lasciarli al sole e in acqua, quando non li usi, ma assicurati di riporli sempre in un luogo asciutto e ombreggiato. In questo modo non si scoloriscono e non si seccano.

Se vuoi qualche idea su qualche altro attrezzo da utilizzare nella tua piscina, ti consigliamo di leggere “Fare fitness in piscina, idee e attrezzi”.

Adesso che hai letto tutto l’ articolo siamo sicuri che non potrai più aspettare e che vorrai iniziare ad allenarti nel fresco della tua piscina. Inizia subito!

A proposito di Chiara M.

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