La manutenzione della tua piscina è un’operazione che deve essere svolta regolarmente per avere un’acqua sicura e pulita. L’acqua deve essere trattata con gli opportuni prodotti chimici, che possono intimorire, ma sono fondamentali per combattere batteri, funghi, alghe e tutte le particelle che possono rendere insalubre la vasca in cui nuoti.
Utilizzando i giusti accorgimenti e le quantità corrette in poco tempo potrai avere un’acqua cristallina in cui divertirti con la tua famiglia e i tuoi amici.
Per prima cosa parliamo dei prodotti che non possono mancare per mantenere al meglio la tua piscina.
Correttore del pH
Iniziamo dal correttore del pH di tipo pH più e pH meno.
Il primo è utile quando l’acqua è acida, quindi con valore inferiore a 7.2, che causerebbe irritazioni di pelle, gola e mucose, oltre che la corrosione delle parti metalliche della piscina.
Il secondo va usato quando l’acqua è basica, ovvero sopra il 7.6. Un pH elevato favorisce la formazione di alghe, irritazione di pelle e occhi e l’intorbidamento dell’acqua.
I correttori del pH sono disponibili in versione liquida, oppure granulare.
Correttore di alcalinità
Poi serve il correttore di alcalinità, utile a mantenere l’alcalinità al livello corretto è importante per stabilizzare i livelli del pH nella vasca. Il valore ottimale da mantenere è tra 80 e 120 ppm di carbonato di calcio.
Disinfettante
Scegli poi il disinfettante migliore per te. È importante per eliminare tutti i microrganismi, che potrebbero risultare dannosi per i bagnanti. Ne esistono di diversi tipi in commercio.
Il più comune è sicuramente il cloro, che risulta essere il più efficace ed economico, ma deve essere controllato attentamente, per evitare irritazioni e danni alla struttura della piscina.
In alternativa puoi utilizzare il bromo, che è inodore, delicato sulla pelle e meno sensibile alle fluttuazioni di temperatura e pH. Di contro è piuttosto costoso.
Il sale è un disinfettante naturale, che crea del cloro attraverso il processo di elettrolisi. A lungo termine è piuttosto economico.
L’ossigeno attivo ha un grande potere disinfettante, ma molto breve nel tempo, quindi va combinato con un altro sanificante.
Antialghe
L’Antialghe serve per prevenire la formazione di alghe, che crescono quando i valori del pH e di disinfettante non sono corretti. Spesso ha funzione anche di flocculante, quindi riesce a riunire piccole particelle di sporco in una più grande, così da essere filtrate più facilmente
Prodotto per clorazione shock
Infine è bene avere un prodotto per clorazione shock: consigliamo di utilizzare il dicloro, che è una variante del normale cloro. Contiene il 60% di cloro attivo stabilizzato.
Dopo la clorazione shock è importante non fare il bagno per 24 ore, o fino a quando il valore del cloro non scende sotto il 2.
Valori corretti da mantenere e come controllarli
I valori da mantenere sono diversi:
- pH: 7.2 – 7.6
- Cloro libero: 0.7 – 1.5 mg/L
- Alcalinità: 80 -125 ppm
- Acido cianurico: 30 – 50 ppm, oppure 75 ppm per le piscine al sale.
- Durezza dell’acqua: 175 – 275 ppm, oppure 200 -275 ppm per piscine intonacate o in cemento.
Questi valori possono essere misurati in diversi modi. Puoi scegliere le strisce di analisi, che sono dei semplici pezzi di carta di vario colore, che servono per misurare i vari parametri. Forniscono una lettura non precisa, ma sono utili per un rapido controllo
I kit a reagenti liquidi riescono a misurare cloro, bromo e pH e si basano, come le strisce, sulla variazione del cloro, in base alla concentrazione dell’elemento.
I pool tester in pastiglie sono piuttosto precisi e alcuni possono rilevare anche l’ossigeno. Rilevano cloro libero e cloro totale. Le pastiglie hanno lunga durata, a differenza del liquido
In ogni caso è bene prelevare l’acqua a circa 30 cm della superficie, oppure dal rubinetto della centralina automatica.
Se cerchi uno strumento di misurazione molto preciso, ti consigliamo il fotometro. È uno strumento piuttosto costoso, ma misura precisamente tutti i valori.
Sono misuratori affidabili anche quelli digitali, come ICO e Blue connect Plus, sistemi digitali automatici che rilevano i valori di Redox, pH, sale e temperatura della tua piscina.
Come inserire la giusta quantità di chimici
Nella maggior parte dei casi il produttore scrive sull’etichetta la giusta quantità di prodotto da inserire all’interno della piscina, oppure lo indica il rivenditore al momento dell’acquisto. Tu dovrai solo misurare i m³ di acqua contenuti nella tua vasca.
Se, invece, non ci sono indicazioni riguardo la quantità di chimici corretta è sufficiente seguire questa semplice operazione:
Totale prodotto da aggiungere = cifra indicata dal produttore x (m³ della piscina / m³ indicati sull’etichetta)
Per calcolare la percentuale da aggiungere, per bilanciare la quantità di prodotto nell’acqua devi utilizzare questo calcolo:
Totale prodotto da aggiungere = cifra indicata dal produttore x (m³ della piscina / m³ indicati sull’etichetta) x (quantità chimici desiderata in ppm/quantità ppm indicata dal produttore)
In quale ordine devo inserire i prodotti chimici?
Partiamo col dire che i prodotti chimici, qualsiasi essi siano, non vanno mai mescolati. Tra un’aggiunta e l’altra aspetta almeno 30 minuti, in modo che abbiano il tempo di dissolversi, evitando problemi, anche gravi, dovuti al mix di sostanze pericolose.
Ma adesso vediamo l’ordine migliore in cui inserire i chimici nella tua piscina:
- Testa l’acqua e valuta i valori da sistemare
- Correttore di alcalinità
- Regolatore del pH (pH+ o pH-)
- Aggiungi il disinfettante che hai scelto
- Stabilizzatore del pH (solo se il disinfettante che hai usato non lo contiene)
- Correggere la durezza dell’acqua. Per aumentarla usa il cloruro di calcio, per diminuirla, devi sostituire una parte di acqua, con pari quantità di una tipologia meno dura.
- Dopo 2 ore, inserisci l’alghicida per prevenire la formazione di alghe.
L’ultimo passo è la clorazione shock. Ti suggeriamo di svolgerla ogni due o tre giorni nei periodi di maggior utilizzo, mentre in altri momenti ogni 15 giorni
Linee guida generali
In quest’ultimo paragrafo vediamo le linee guida generali per gestire correttamente l’uso dei prodotti chimici in piscina.
- Leggi approfonditamente le etichette e le istruzioni di utilizzo dei prodotti.
- Non inalare i fumi o la polvere prodotta dai chimici.
- Quando maneggi i prodotti chimici, utilizza dei dispositivi di protezione, come guanti e occhiali.
- Diluisci i prodotti nell’acqua. MAI aggiungere l’acqua ai chimici.
- Usa secchi diversi per misurare e diluire i diversi elementi, per evitare di mescolarli.
- Lascia passare del tempo tra l’aggiunta di una sostanza e l’altra.
- Riponi i prodotti in un luogo fresco e non esposto alla luce del sole.
- Non inserire i chimici direttamente nelle canaline o negli skimmer, salvo diverse indicazione del produttore.
- Non aggiungere le sostanze quando ci sono i bagnanti nella vasca.
L’articolo è giunto al termine. Seguendo queste istruzioni, renderai la manutenzione ordinaria della tua piscina semplice e veloce. Potrai tornare in pochissimo tempo a goderti la tua vasca in tutta serenità