pavimentazione e bordo piscina

Come scegliere la pavimentazione e il bordo piscina

Oggi vogliamo parlare di 2 elementi della piscina a cui spesso non si presta la giusta attenzione: la pavimentazione e il bordo piscina. Questi 2 componenti sono fondamentali sia per migliorare l’estetica del tuo spazio esterno, ma anche per la tua sicurezza e quella dei tuoi cari. Inoltre questo potrebbe essere il momento giusto per interessarsi alla pavimentazione piscina, dato che fino al 31 dicembre 2024 potrai beneficiare del bonus pavimenti e rivestimenti esterni.

Questo articolo tratta tutto ciò che serve sapere prima di acquistare questi componenti. Capirai la loro importanza, il materiale e il colore più adatto, così da non commettere più errori e scoprirai come risparmiare sulla pavimentazione.

pavimentazioni bordo piscina

A cosa servono il bordo piscina e la pavimentazione?  

La scelta di questi 2 elementi non dipende solo ed esclusivamente dal tuo gusto estetico, ma devono essere, soprattutto, funzionali. Svolgono diversi compiti importanti per assicurarti una piscina in ordine e sicura.

  1. Per prima cosa impediscono all’acqua piovana di infilarsi dietro le pareti della vasca, limitando le infiltrazioni.
  2. Proteggono il terreno circostante da schizzi di acqua clorata, che potrebbe rovinare l’erba, oppure piastrelle non trattate appositamente. Inoltre riducono la possibilità che i detriti finiscano in vasca , contaminando l’acqua al suo interno .
  3. Mascherano alcuni componenti, come il locale tecnico, che potrebbero rovinare l’impatto estetico. 
  4. Infine, ultimo, ma non per importanza, è il fattore sicurezza: la pavimentazione e il bordo piscina impediscono ai bagnanti di scivolare, facendosi male.

È quindi evidente che la pavimentazione e il bordo piscina abbiano delle funzioni fondamentali che non possono essere ignorate.

Ma in commercio esistono diverse opzioni, che ti permettono di combinare sia queste caratteristiche, che la bellezza.

Quali caratteristiche devono avere il bordo piscina e la pavimentazione?

In commercio esistono moltissimi tipi di pavimentazione e bordi piscina, di diversi colori e materiali. Orientarsi potrebbe risultare difficile. Per fare una prima scrematura, devi considerare dei fattori importanti, che vedremo assieme nel dettaglio.

Scivolosità della pavimentazione

Quando ci si trova in un ambiente ricco di acqua non si può prescindere da un materiale antiscivolo per le piastrelle . Le cadute accidentali possono causare la fine del divertimento, per questo è importante scegliere dei prodotti che rispettino alcune norme.

La più importante tra queste è la UNI EN 16165. L’Unione Europea conferisce il marchio CE a tutti quei beni che rispettano determinate caratteristiche. In questo caso, la pavimentazione deve superare alcune prove per determinare il valore di scivolosità. Quando il risultato di questi test ha come risultato un numero superiore a 0,40 vuol dire che il rischio di caduta è basso.
Comprare un prodotto con il marchio CE assicura un’elevata protezione dalle cadute.

Le mattonelle devono essere atermiche

Questa parola apparentemente difficile, in realtà significa qualcosa di molto semplice, ma importante: il pavimento non deve scaldarsi. Il bordo e le piastrelle che circondano la tua vasca devono avere la capacità di assorbire le radiazioni infrarosse e di non surriscaldarsi durante le calde giornate estive. In questo modo si evitano dolorose scottature e il rischio di scivolamento, dovuto alla corsa per non ustionarsi i piedi.

pavimentazione bordo piscina atermico

Drenante e anti fungino

Il pavimento deve drenare l’acqua verso l’esterno per evitare dei ristagni sulla superficie. In questo modo lo sporco non finisce in piscina e non si hanno dei ristagni, che potrebbero diventare il luogo perfetto per la proliferazione di insetti e batteri.

Inoltre, potrebbero formarsi delle muffe e dei funghi, per questo ti consigliamo di acquistare delle mattonelle che siano trattate con un prodotto apposito.

Resistenza meccanica e alle intemperie

La resistenza meccanica è il massimo sforzo a cui un oggetto può essere sottoposto prima di rompersi. 

Il bordo piscina e le mattonelle devono resistere alle numerose sollecitazioni, sia causate dai bagnanti che dalla forza esercitata dall’acqua. 

Un’altra caratteristica importante è la resistenza alle intemperie e alle temperature estreme. Deve sopportarle a lungo, senza rovinarsi.

Antimacchia

La pavimentazione della piscina deve essere rivestita con un film antimacchia. In questo modo si evitano la formazione di aloni causati dall’acqua o di altre sostanze che potrebbero cadere sulle piastrelle.

pavimentazioni bordo piscina antimacchia

Colore

Anche il colore è sicuramente un fattore importante, perché regola l’assorbimento della luce solare.

Le tinte da evitare, sia per la pavimentazione che per il bordo piscina, sono sicuramente il bianco ottico o quelle riflettenti: non si riscaldano, ma riflettono i raggi e quindi potrebbero accecare i bagnanti.

Al contrario i colori molto scuri assorbono la luce, quindi tendono a scaldarsi molto e ad aumentare il rischio di scottature.

Ti consigliamo di optare per dei colori neutri, come il grigio chiaro, il giallo sabbia o un marrone chiaro.

In questo modo ti assicuri una base sicura, ma anche molto facile da abbinare al tuo giardino e alla tua casa.

mattonelle piscina colore rosa, bianco sporco, grigio chiaro e giallo

Che materiali usare?

Pensavi che ci fossimo dimenticati il tema  più importante di tutti, vero?

Invece vogliamo dedicare un paragrafo proprio alla scelta dei materiali per la pavimentazione e il bordo piscina.

In commercio esistono un’infinità di possibilità, ma oggi vedremo i più diffusi.

ℹ Attenzione:

Vogliamo ricordarti di prestare particolare attenzione alla scelta, soprattutto nel caso tu abbia un sistema di sterilizzazione al sale. In questo caso devi optare per delle piastrelle che non vengano rovinate dall’azione salina.

Pavimentazione e bordi piscina in Pietra ricostruita

La pietra ricostruita è creata a partire da miscele di pietra e altri materiali, come il cemento, che simula in tutto e per tutto la pietra naturale.

A differenza di quest’ultima, la posa è più facile, come anche la sua manutenzione. È piuttosto malleabile e per questo si presta a creare diverse soluzioni sia nell’aspetto che nei colori, in modo da adattarsi perfettamente alla tua casa.

Ha un’elevata resistenza meccanica e dura a lungo nel tempo. Inoltre la pietra ricostruita è anche atermica, quindi ti permette di non scottarti nelle giornate più calde. Non richiede una particolare manutenzione. Deve essere pretrattata con dei prodotti idrorepellenti e antimacchia quando viene posata. È sufficiente lavarla con del sapone neutro, come quello di Marsiglia o con un idropulitrice e il gioco è fatto.

pavimentazione e bordo piscina in pietra ricostruita

Mattonelle in cotto

Il cotto è prodotto a partire da un impasto di acqua e argilla, che viene messo in degli stampi e cotto ad alte temperature. Il suo colore tipico è il rosso e crea un bellissimo effetto rustico.  È molto resistente, sia all’azione meccanica, che alle intemperie e assicura un’ottima durata nel tempo.

Di contro, però, necessita di una regolare manutenzione, quindi non è un pavimento particolarmente indicato per piscine molto frequentate, soprattutto da bambini. Per prima cosa tende ad assorbire i liquidi a causa della sua superficie porosa e per questo deve essere trattato periodicamente con dei prodotti idrorepellenti e antimacchia. Inoltre, deve essere lavato con dei detergenti specifici o a secco e alla fine si deve applicare la cera.

Pavimentazione in legno

Il legno, ovviamente, può essere usato solo per creare un deck intorno alla piscina, ma non è adatto a creare il bordo vasca.
Dona un bell’effetto ottico, ma richiede una manutenzione regolare ed è meno resistente all’usura, alle intemperie e alle macchie rispetto ad altri materiali.
Ogni anno è necessario svolgere un trattamento apposito per conservare la lucentezza del legno e per renderlo idrorepellente. Inoltre, togliere le macchie dal legno può essere piuttosto laborioso.

pavimentazione e bordo piscina in legno

Pavimentazione e bordo piscina in WPC

Una valida alternativa al legno è rappresentata sicuramente dal WPC.

WPC è l’acronimo di Wood Plastic Composit, ovvero composito di legno e materiali plastici. È possibile produrlo a partire da diversi tipi di legno, tra cui il bamboo (in questo caso puoi trovarlo con il nome di BPC).

È un materiale riciclabile al 100%, molto resistente all’acqua e alle escursioni termiche. 

Il WPC è naturalmente antiscivolo, antimacchia e antifungino, per questo può essere utilizzato anche come bordo vasca.

Questa tipologia di pavimentazione è molto facile da pulire e non necessita di trattamenti particolari.

pavimentazione e bordo piscina in WPC

Erba

Un’altra soluzione molto comune, almeno per l’area intorno al bordo piscina, è l’erba.

Un morbido prato su cui camminare subito prima di immergersi dona una sensazione davvero stupenda. Però dobbiamo dire che non è sicuramente una soluzione molto igienica. Nella tua piscina finiranno molti più detriti e quindi sarà visibilmente più sporca. Di conseguenza, aumenta la necessità di prodotti chimici per mantenere l’acqua in salute.

pavimentazione in erba

Bonus Pavimenti e rivestimenti esterni 2024 per la tua Piscina

Sia che tu stia costruendo una nuova piscina, sia che tu ne abbia già una, questo è il momento perfetto per posare una nuova pavimentazione. Infatti, il bonus pavimenti e rivestimenti esterni 2024 è un’ottima opportunità per risparmiare.

Questo bonus ti permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese per la posa di nuove pavimentazioni o per la sostituzione di quelle esistenti. In pratica, puoi recuperare fino a 48.000 euro su una spesa massima di 96.000 euro, suddivisi in dieci quote annuali di pari importo.

Perché dovresti approfittarne? Oltre a migliorare l’aspetto e la sicurezza dell’area intorno alla piscina, questo bonus ti consente di affrontare i costi con maggiore serenità. Basta pagare tramite bonifico bancario o postale e conservare tutte le fatture e ricevute. Nella dichiarazione dei redditi, dovrai presentare questi documenti per ottenere la detrazione.

Insomma, è un’occasione perfetta per rinnovare la zona piscina senza svuotare il portafoglio, rendendo il tuo spazio esterno ancora più accogliente e funzionale

Dopo tutte queste spiegazioni è giunta l’ora di salutarci. Facci sapere qui sotto se hai altre curiosità riguardo ai bordi e alla pavimentazione per la tua piscina.

A proposito di Chiara M.

Ciao, sono Chiara! La mia passione è trasformare gli spazi esterni in luoghi di relax e bellezza. Sono specializzata nell’arredo di solarium, design per piscine e tutto ciò che riguarda la personalizzazione degli spazi outdoor. Attraverso il mio lavoro, mi piace aiutare chi possiede una piscina a creare ambienti unici e confortevoli, dove ogni dettaglio (dai lettini agli ombrelloni, fino agli accessori più sofisticati) contribuisce a valorizzare la vasca e l’atmosfera circostante. Su BlogPiscine, condivido idee e consigli su come rendere il tuo spazio piscina accogliente e funzionale, esplorando le migliori soluzioni di arredo e accessori. Se desideri rendere il tuo giardino o solarium un piccolo angolo di paradiso, seguimi e ti accompagnerò nella creazione del tuo spazio su misura!

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