Come scegliere la pompa di filtrazione per piscina

Che tu stia progettando una piscina nuova o abbia la necessità di fare una sostituzione la scelta della  pompa di filtrazione è un passaggio molto importante. Si tratta di uno dei componenti più importanti ma è anche uno dei più complessi.

Oggi ti aiuteremo a risolvere tutti i dubbi su come scegliere quella più adatta alla tua piscina. Iniziamo con qualche informazione basica:

A cosa serve e come funziona la pompa di filtrazione?

La pompa di filtrazione per piscina ha principalmente il compito di trasportare l’acqua attraverso l’impianto di ricircolo, in modo che resti sempre in movimento e venga correttamente filtrata. Questo avviene grazie all’azione rotativa di un girante posto al suo interno che permette di aspirare l’acqua attraverso gli skimmer, farla confluire nel filtro e infine reimmetterla in piscina mediante le bocchette.

Come accennato la pompa della tua piscina è un elemento meccanico e quindi necessita di manutenzione e controlli. È uno dei principali attori che contribuiscono a regalarti una vasca limpida e cristallina: eventuali malfunzionamenti renderanno l’acqua torbida nel giro di pochissimi giorni.

Per approfondire, leggi anche Come funziona il sistema di filtrazione piscina?

Determinare la corretta portata della pompa di filtrazione

Scegliere la pompa di filtrazione migliore per la tua piscina è fondamentale perchè ti porterà 3 benefici irrinunciabili:

1. Elevato rendimento dell’impianto.
2. Minori consumi elettrici.
3. Minima rumorosità.

Come fare la scelta migliore? Bisogna partire dal concetto di portata della pompa, cioè il volume di acqua movimentato dalla pompa di filtrazione per unità di tempo (espresso solitamente in m³/h, m³/s o l/s).

Ora consideriamo che un intero ciclo di filtrazione dovrebbe completarsi in 4 ore (massimo 6), il che significa che la pompa deve far circolare tutta l’acqua presente in vasca in questo lasso di tempo. La portata della pompa sarà quindi data dal volume totale d’acqua diviso per le ore in cui deve completare l’operazione.

Facciamo un esempio:

Parliamo di portata minima perchè consigliamo sempre di sovradimensionare la pompa di filtrazione. Questo perchè nel normale processo di ricircolo una parte della potenza meccanica viene dispersa a causa di diversi fattori, come: 

• La configurazione dell’impianto idraulico e la struttura geometrica delle tubature: più saranno gli angoli, più servirà potenza.
• La distanza della pompa dalla piscina: più sono lontane più la pompa avrà bisogno di energia.
• Un eventuale dislivello tra lo skimmer e la pompa: se questa è posta più in alto rispetto alla piscina, servirà più potenza per vincere la salita contro la forza di gravità.
• Il volume e stato dei filtri: il filtro di per sé fornisce una resistenza al passaggio dell’acqua, e ciò dipende sia dalla conformazione del filtro che dal suo stato di salute (più saranno presenti detriti, più l’acqua sarà rallentata)

Per completare il calcolo della portata, ed evitare di sovradimensionare in eccesso, ti consigliamo di moltiplicare la portata minima per 1,2, massimo 1,5.

Le informazioni sulla portata della pompa di filtrazione possono essere trovate sull’etichetta o nella scheda tecnica fornita dal produttore. Solitamente la portata indicata fa riferimento a una certa pressione del circuito idraulico ed è da valutare attentamente.

5 consigli per scegliere la pompa di filtrazione

Una volta individuata la portata della pompa dovrai iniziare a confrontare i vari modelli disponibili sul mercato. Le opzioni sono davvero tante, ti diamo quindi qualche altro consiglio che potrà aiutarti a trovare quelle che più si adatta alle tue esigenze.

1. Se utilizzi la piscina tutto l’anno scegli una pompa di filtrazione di qualità superiore, magari a velocità variabile.
2. Opta per una pompa munita di prefiltro e autoadescante. Nonostante un costo iniziale maggiore la pompa durerà molto più a lungo e sarà più efficiente.
3. Se hai una piscina con impianto di filtrazione a sale (al posto del cloro), ricordati di verificare la compatibilità della pompa con l’acqua salata.
4. Presta attenzione al livello di rumorosità della pompa (troverai l’indicazione in decibel sull’etichetta) e valuta di conseguenza la posizione ideale per non essere disturbati durante il bagno.
5. Il filtro (a sabbia, cartuccia o altro materiale filtrante) deve sempre essere compatibile con la portata della pompa.

La compatibilità rapporto Pompa-Filtro

Vogliamo soffermarci un attimo su quest’ultimo punto per specificare un aspetto importante.

Il filtro e la pompa di filtrazione, per lavorare insieme in modo efficiente, devono essere compatibili, cioè adeguati in termini di potenza.
Se avessimo un filtro con un’altissima capacità filtrante ma una pompa con una portata molto bassa e poca pressione, immetterebbe poca acqua in piscina. Se viceversa la pompa spingesse più acqua di quanto il filtro potrebbe pulire, il risultato sarà una filtrazione grossolana e il filtro con il tempo sarebbe sovraccaricato di pressione che può portare alla formazione di crepe.

Per questo motivo è importante verificare che la portata in m³/h sia uguale tra filtro e pompa. 

Questi erano tutti i nostri consigli per un corretto funzionamento di una pompa per piscina. Facci sapere se ti sono stati utili e hai potuto migliorare la qualità dell’acqua!