trattare la piscina dopo un temporale

Come trattare la piscina dopo un temporale in 6 mosse

Quest’anno l’estate sta tardando ad arrivare. Il cielo sta dando il meglio di sé, con frequenti piogge abbondanti  e violente.
La tua piscina in giardino probabilmente si starà beccando il peggio del meteo in queste settimane e abbiamo pensato che potrebbe farti comodo qualche consiglio su come trattare la piscina dopo un temporale.

Prima di tutto tieni in considerazione che la pioggia può essere acida, il che avrà effetti sul bilanciamento del pH della piscina. Inoltre, l’acqua piovuta in abbondanza avrà sballato il dosaggio dei prodotti chimici nella tua vasca.

Se si tratta di brevi piogerelle non c’è da preoccuparsi troppo sugli equilibri dell’acqua in quanto avrà effetti trascurabili. In ogni caso è importante tenere controllati tutti i valori controlla sempre i valori, giusto per sicurezza.

Per affrontare il maltempo è importante anche prevenire: se le previsioni danno grosse piogge in arrivo puoi prendere qualche provvedimento ancora prima che inizi a piovere.

Come preparare la piscina per un temporale

Ecco cosa bisogna fare per preparare la piscina a uscire indenne dalla tempesta in arrivo.

1. Porta dentro mobilio e accessori

gonfiabili per piscina

Rimuovi qualsiasi cosa non sia legata saldamente al suolo. Raccogli giochi e gonfiabili sparsi per il giardino e mettili al chiuso, in modo che non si rovescino o vengano spazzati in piscina.
Non dimenticare anche di mettere al riparo:

  • sedie e tavoli, specialmente se in plastica leggera
  • griglie, barbeque e accessori
  • sdrai e cuscini
  • piante
  • elementi decorativi per il giardino (come gnomi, girandole, ..)
  • giochi d’acqua, materassini e gonfiabili vari
  • strumenti per la manutenzione della piscina (retini, robot, ..)

2. Stacca i collegamenti elettrici

Assicurati di spegnere la pompa prima di un temporale. Se hai installato un timer che regola il funzionamento della pompa controlla che non riattivi automaticamente la filtrazione nel bel mezzo del temporale.
Se hai una copertura per pompa e filtro è una buona idea utilizzarla prima che cominci a piovere.

3. Prepara l’acqua

pioggia in piscina

Bilancia correttamente la chimica dell’acqua e aggiungi un po’ di alghicida. Questo aiuterà a combattere le numerose contaminazioni organiche portate in piscina dall’acqua piovana e renderà la pulizia passata la pioggia, molto più semplice.

Una piscina progettata correttamente è equipaggiata con degli scarichi per lo smaltimento dell’acqua in eccesso. Nel caso non sia una dotazione della tua piscina abbassa il livello al suo interno di 30 centimetri.

Attenzione: non abbassarla più di 30 cm, perché la pressione idrostatica generata dal temporale potrebbe essere così forte da causare danni alla struttura.

A questo punto corri in casa a ripararti dalla pioggia. Una volta sfogato il temporale potrai dedicarti alla pulizia vera e propria.

6 passi per pulire la piscina dopo un temporale

Una volta che il temporale sarà passato e tutto è tornato alla normalità, puoi pulire la piscina. Se hai seguito tutte le istruzioni per proteggere la tua piscina a priori, non avrai molto di cui preoccuparti.

1. Pulisci la zona intorno la piscina

Il deck della piscina si sarà riempito di foglie e sporcizia. Per evitare che contaminino l’acqua, dopo che l’avrete già trattata, spazzate tutta la zona e rimuovete tutte le impurità. Puoi anche usare una gomma da giardino, in questo caso ti suggeriamo di dirigere il getto lontano dalla piscina così da non complicarti la vita.

2. Pulisci skimmer e cestelli

Prima di azionare la pompa, controlla che negli skimmer e nei cestelli non si siano depositati dei detriti. In caso affermativo è importante rimuoverli, per evitare che danneggino l’impianto di filtrazione.

3. Attiva pompa e filtro

Prima di tutto rimuovi eventuali detriti da skimmer e cestelli prima di far partire la pompa filtro. Lasciala  lavorare per qualche tempo in modo da poter cominciare a raccogliere lo sporco più sottile.

4. Rimuovi lo sporco dalla superficie

pulire piscina con retino dopo pioggia

Assembla il tuo retino e assicurati di ripulire la superficie dell’acqua da tutti i residui. Non trascurare questo passaggio prima di usare un aspiratore elettrico o avrai più lavoro quando tutto lo sporco atterrerà sul fondo della piscina.

5. Spazzola e aspira

Spazzola i residui da gradini e scalette in modo che l’aspiratore o il filtro possano raccoglierli. Se hai uno scarico sul fondo della piscina, usa una spazzola per spingere i residui in quella direzione.

Se la tua piscina non ha molti residui sul fondo puoi usare un robot per piscina invece dell’aspiratore manuale.

6. Testa l’acqua

testa l'acqua dopo un temporale

Fai un test dell’acqua per assicurarti che i valori chimici siano ancora buoni. Pioggia e sporco hanno un grosso effetto sulla chimica dell’acqua e causano un calo rapido del pH.

NB: quando la pioggia abbassa il pH, l’alcalinità si alzerà il che significa che potresti vedere maggiori cambiamenti all’alcalinità rispetto che al pH.

Non dimenticare di controllare anche i livelli di cloro. Capita spesso che la pioggia porti in acqua degli elementi contaminanti, quindi è importante tenere sotto controllo anche il sanitificante che, nelle giuste dosi, comincia a combatterli da subito.

Non dovrai preoccuparti troppo dei livelli di calcio, nella maggior parte dei casi, non vi saranno effetti a causa della pioggia a parte la diluizione.

E ora veniamo alla domanda più popolare.

È necessario fare un trattamento shock alla piscina dopo un temporale?

Il trattamento shock non è necessario, salvo piogge particolarmente abbondanti e contaminazione dell’acqua con il fango. In ogni caso è una buona idea fare la clorazione shock per essere sicuro di avere una vasca sicura, dove far il bagno.

Assicurati di abbassare l’acqua ad un livello corretto, controlla pH, alcalinità e livelli di sanitificante, poi aggiungi cloro shock di sera, dopo che ha smesso di piovere.

Ti ricordiamo di evitare di fare il bagno durante un temporale per via dei fulmini e, in generale, di non nuotare sotto la pioggia.

Attenzione anche ad eventuale acqua preveniente dall’area circostante la piscina che può contenere terra e fili d’erba e contaminare l’acqua in vasca.

Assicurati di seguire questi passi dopo un’abbondante piovuta e non avrai problemi, inclusa l’acqua torbida, o alghe in piscina. Dopo il passaggio del temporale la tua piscina sarà completamente pulita e potrai tornare a godertela senza preoccupazioni.

A proposito di Luca B.

Ciao, sono Luca! Da anni mi occupo della manutenzione delle piscine, con un’attenzione particolare ai trattamenti chimici per garantire acqua sempre pulita e sicura. Grazie al mio lavoro e al confronto con tantissimi clienti, ho maturato una profonda conoscenza dei prodotti chimici e delle migliori pratiche per mantenere l’acqua cristallina, bilanciata e priva di impurità. Sul BlogPiscine condivido consigli pratici e soluzioni per affrontare qualsiasi problematica legata alla pulizia e alla manutenzione della tua piscina. Dalla scelta dei giusti trattamenti, all’ottimizzazione dei cicli di pulizia, sono qui per aiutarti a gestire in maniera efficace ogni aspetto della cura della tua vasca. Se hai domande su come mantenere la tua piscina perfetta tutto l’anno, sono la persona giusta a cui rivolgerti!

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4 commenti

  1. Ma perché quando piove nella mia piscina il ph si alza?

    • Buogniorno Lucia, come spiegato nell’articolo la pioggia può essere acida, il che avrà effetti sul bilanciamento del pH della piscina.

  2. Daniela Burelli

    Ma se la pioggia è acida, il ph si abbassa e l’alcalinità si abbassa e l’acidità aumenta, giusto?

  3. Maurizio Serina

    Grazie per i vostri preziosi consigli.

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