Avere una piscina è sicuramente una gioia per tutta la famiglia ma tenerla pulita ed efficiente richiede tempo prezioso. Se sei alla ricerca di un modo per automatizzare alcuni dei processi di manutenzione potresti prendere in considerazione dosatore a lambimento. Ti aiuterà a mantenere l’acqua della tua piscina pulita e cristallina, con uno sforzo minimo.
Vediamo di che si tratta.
Cos’è un dosatore a lambimento?
È un apparecchio che ti permette di realizzare un sistema semplice ed efficace per automatizzare la disinfezione dell’acqua.
È composto da un contenitore in ABS al cui interno viene posizionato il chimico (cloro o bromo, solitamente in pastiglie). L’acqua, passando al suo interno viene a contatto con il prodotto e rientra in piscina già pulita.
Vantaggi:
- Non dovrai maneggiare pesanti taniche di prodotto chimico.
- Eviterai errori di dosaggio.
- Proteggi il rivestimento della piscina da macchie provocate dal contatto diretto con i chimici.
- Basta riempire il dosatore e lasciarlo lavorare.
Tipologie di dosatori a lambimento
Le tipologie principali di dosatori sono 2:
I primi vanno collegati all’impianto di ricircolo della piscina (sono adatti a vasche di medie e grandi dimensioni, interrate o fuori terra) mentre i secondi vanno semplicemente posati in acqua (e sono adatti a tutte le tipologie di vasca).
Vediamo nel dettaglio come funzionano.
Dosatori a lambimento (in linea o con bypass)
Come anticipato, i dosatori a lambimento sono contenitori in ABS da collegare all’impianto idraulico della piscina. All’interno vanno inserite le pastiglie di cloro in modo che, quando l’acqua arriva nel dosatore, si miscela ai prodotti per poi proseguire il suo percorso nel circuito e tornare in piscina, già trattata.
A te non resterà altro da fare se non analizzare l’acqua, utilizzando gli appositi tester e, se necessario, variare la concentrazione di prodotto. I dosatori sono infatti dotati di una valvola di controllo che permette di regolare la quantità di cloro rilasciato.
Questi dosatori vanno quindi aggiunti in coda all’impianto di filtrazione esistente di una piscina e possono essere installati in due modalità.
Installazione in linea
Il dosatore in linea va inserito all’interno del circuito di ricircolo, dopo il filtro e la pompa di calore (o altro riscaldatore, se presente, in modo che l’acqua già pulita (e riscaldata) si sanifichi prima di rientrare in vasca.
L’installazione è piuttosto semplice: è necessario tagliare il tubo principale (quello che collega filtro con la piscina) e installarvi il dosatore, fissandolo con gli appositi raccordi e guarnizioni.
Installazione con bypass
In questo caso l’installazione risulta più complessa: il dosatore viene posizionato accanto al filtro (o dove c’è spazio) e viene collegato all’impianto tramite tubazioni aggiuntive, con un sistema bypass.
Pro e Contro
Le due modalità di installazione presentano pro e contro da valutare attentamente al momento della scelta:
Dosatori in linea
- Sono rapidi da installare e non richiedono particolare manutenzione
- La portata d’acqua può risultare bassa, di conseguenza non riesce a sciogliere le pastiglie di cloro e a disinfettare a fondo l’acqua di una piscina di ampio volume.
Dosatori con bypass
- Fornisce un flusso d’acqua migliore che, grazie alla sua configurazione, lo raggiunge prima del filtro e può erogare le pastiglie di cloro in modo uniforme e disinfettare a fondo l’acqua della piscina.
- Oltre alla difficoltà di installazione può capitare che l’ingresso si intasi.
Dosatori galleggianti
Arriviamo infine all’ultimo sistema di dosaggio automatico, il più semplice e veloce da utilizzare: il dosatore galleggiante.
Economici e molto facili da utilizzare, i dosatori galleggianti sono adatti a tutti i tipi di piscina (interrata, fuori terra o anche idromassaggio). Basterà riempirli con un paio di pastiglie di cloro e posarli in acqua: mentre il dosatore galleggia le pastiglie di cloro si dissolveranno lentamente, garantendo una fornitura stabile di uno dei prodotti per il trattamento dell’acqua più importanti per una piscina.
Dosatore a bromo o a cloro?
Sebbene il cloro possa essere il disinfettante per piscine più noto, il bromo è ugualmente efficace per quanto riguarda l’efficienza della pulizia dell’acqua. La differenza principale? Semplice, il bromo ha un pH più basso, il che significa che aiuterà a mantenere stabile la chimica dell’acqua e si comporta meglio anche ad alte temperature. Il cloro, d’altra parte, fornisce risultati più rapidi ed è leggermente più conveniente del bromo.
Conviene acquistare un dosatore automatico?
I dosatori automatici sono affidabili, convenienti e sono davvero un’opzione comoda e ideale per persone che non vogliono dedicare tempo in prima persona per la manutenzione della piscina. Eliminano anche le congetture sull’aggiunta di cloro o bromo alla tua piscina e aiutano a limitare la quantità di tempo che devi dedicare alla manipolazione dei prodotti chimici della piscina.
Ti sarai accorto che non ci sono veri e propri inconvenienti nell’utilizzo dei dosatori automatici. Se si opta per un alimentatore che si collega all’impianto idraulico o al sistema di filtraggio, sarà necessario eseguire alcune operazioni di manutenzione di base per evitare che si ostruisca nel tempo (ma niente di più).
Per concludere il consiglio che ti possiamo dare è che i vantaggi sono molto più consistenti che i possibili svantaggi. Acquistare un dosatore ti consentirà di poter dedicare più tempo a te stesso! Facci sapere nei commenti se i nostri consigli ti sono stati utili.
Consigli sempre chiari e utilissimi ho trovato risposte professionali complimenti