Come ogni anno, definita la Legge di Bilancio, è importante imformarsi sulle varie agevolazioni (rinnovate o scadute rispetto all’anno precedente) che questa offre, soprattutto se ti stai preparando ad affrontare progetti di ristrutturazione o interventi di miglioramento dell’efficienza energetica.
Oggi prenderemo in esame l’Ecobonus 2020 che, rispetto al 2019, presenta alcune differenze. Vediamo quali sono e ricordiamo gli intereventi che possono interessare la piscina.
Come funziona l’Ecobonus 2020?
Si tratta di una detrazione riconosciuta per i lavori di risparmio energetico che, già dal 1 gennaio, permette di fruire di bonus del 50%, 65% o 75% (nel caso dei condomini). L’Ecobonus 2020 può essere richiesto per le spese sostenute per interventi di:
- Miglioramento termico domestico (o dell’intero edificio, nel caso di condomini).
- Installazione di pannelli solari.
- Costituzione di impianti di climatizzazione.
- Interventi di domotica.
Puoi consultare tutta la lista di interventi e relativa aliquota di detrazione sul sito dell’ENEA. Qui citeremo in particolare quelli che possono interessare la tua piscina:
- Installazione di pompe di calore.
- Installazione di collettori solari.
- Installazione di generatori ibridi.
- Installazione di sistemi di building automation.
Tutti questi interventi sono soggeti ad un aliquota di detrazione del 65%.
Chi può richiederlo?
Tutti i contribuenti, anche titolari di reddito di impresa, possono richiedere l’Ecobonus.
Oltre all’Ecobonus potrebbe interessarti anche il Bonus sulle ristrutturazioni! Leggi la nostra guida alla detrazione fiscale 50% per saperne di più!
Cosa cambia dal 2019?
Rispetto all’anno scorso per l’Ecobonus 2020 è stato ridimensionato il meccanismo dello sconto in fattura. Non sarà infatti più possibile ottenerlo come sconto in fattura, a meno che non si tratti di grandi lavori in condominio di importo maggiore o uguale a 200.000€.
Un’altra differenza sta negli importi massimi di spesa, che sono stati così modificati:
- 100.000€ per gli interventi di riqualificazione energetica.
- 60.000€ per gli interventi di coibentazione dell’involucro dell’edificio.
- 30.000€ per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
- 60.000€ per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali, anche in piscine e strutture sportive.
Come effettuare i pagamenti per ottenere l’agevolazione?
Le spese sostenute per gli interventi dovranno essere pagate tramite bonifico parlante bancario o postale su cui andranno indicati: causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, partita iva o cofice fiscale del soggetto a cui si effettua il pagamento.
È obbligatorio effettuare la comunicazione ENEA delle spese entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
A questo proposito, come riportato sul sito dell’ENEA, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che: “la decorrenza dei termini per l’invio della documentazione parte dal giorno del collaudo finale dei lavori.
Tale collaudo può essere eseguito anche dalla ditta che ha eseguito i lavori (per esempio vale come verbale di collaudo la dichiarazione di conformità resa ai sensi del DM 37/08 per gli interventi sugli impianti o altra documentazione redatta appositamente)”.
I dati da comunicare attraverso il portale sono i seguenti:
- dati anagrafici del beneficiario
- informazioni relative all’immobile
- tipo di intervento
Buongiorno, la copertura rigida amovibile piatta per la piscina può rientrare nel risparmio energetico Ecobonus al 50%? Deve essere accompagnata a dei lavori di ristrutturazione?
Buongiorno Michela, che ci risulti le coperture non rientrano nelle detrazioni.
Vorrei sapere se le minipiscine con idromassaggio rientrano nelle agevolazioni fiscali,grazie
Buonasera Antonella, le minipiscine non rientrano nell’Ecobonus.
Buongiorno,
installare una nuova pompa di calore per scaldare la piscina è una operazione che rientra secondo voi nella detrazione fiscale al 65% ?
Non è un pò tirata come interpretazione del decreto? Non vedo efficienza energetica nell’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento per piscina e mi pare strano quanto da voi affermato.
Se così fosse, con il nuovo superecobonus 110% , se al traino di un intervento trainante potrebbe andare addirittura a beneficare del 110.
Vorrei chiariste questi aspetti perchè secondo me state dando informazioni errate.
grazie
alessio
Buonasera Alessio, le pompe di calore sono riportate sul sito dell’Enea come componente soggetto a detrazione. Le caratteristiche specifiche (COP e EER) che queste devono avere per essere approvate sono indicate nell’allegato I al D.M. 06/08/2009, che può visionare online.
Per quanto riguarda la sua riflessione sulle nuove detrazioni in arrivo del 110% al momento non siamo ancora in grado di confermarle o smentirle, seguirà un articolo specifico quando ne sapremo di più.
Buongiorno, Marcello C. nel dare una risposta in data 13 luglio 2020, ha promesso di ritornare sull’argomento non appena ci fossero novità. Sono anch’io interessato al medesimo argomento e gradirei avre notizie. Grazie.
Buongiorno Enrico, abbiamo pubblicato un aggiornamento sull’argomento, può leggere il post a questo link: https://www.blogpiscine.com/ecobonus-2021-da-sapere/
semplice e chiaro, si legge facilmente