Se stai pensando di acquistare una copertura invernale avrai notato che esistono diversi metodi di fissaggio dei teli per piscina. A seconda del materiale e della tipologia di copertura, infatti, il telo potrà essere dotato di fascette portatubolari, di occhielli perimetrali oppure di tiranti o cinghie in tessuto.
Nel post di oggi ci concentreremo sulle coperture impermeabili, una delle soluzioni più popolari per affrontare la chiusura invernale della piscina. Questi presentano tre opzioni di fissaggio:
Il sistema migliore va valutato in base alle caratteristiche della tua piscina, dal bordo e da quale materiale è costituito il solarium: un prato sostiene infatti un fissaggio diverso da una pavimentazione in mattonelle o in legno.
Vediamo quali sono le caratteristiche di ognuno dei sistemi di fissaggio citati, i suoi punti forti e gli svantaggi.
Fissaggio a salamotti

Questa risulta la soluzione più comoda in quanto i salamotti (conosciuti anche come salsicciotti o tubolari ad acqua) sono davvero facili da utilizzare. Basterà infatti posizinarli nelle apposite fascette perimetrali del telo e riempirli d’acqua. In questo modo il loro peso schiaccerà la copertura al suolo, tenendola ferma.
I salamotti non devono essere riempiti completamente d’acqua, ma solo all’80%, come indicano le istruzioni.
Il fissaggio a salamotti è ideale per piscine interrate con pavimentazione circostante o almeno 30 cm di bordo.
Una copertura con salamotti non deve essere usata in presenza di prato in quanto il pvc non lascia passare la luce e secca il terreno, rovinando il manto erboso sottostante.
Adatto a:
- piscine interrate
- pavimentazione in piastrelle
- pavimentazione in legno
Pro e contro:
- comodo da utilizzare
- non è necessario forare la pavimentazione
- non adatto a piscine fuori terra
- non adatto a fissaggio su prato
Fissaggio con occhielli e corda elastica

Questo metodo è un po’ più laborioso del precedente ma assicura grande stabilità.
Il telo in questo caso è dotato di occhielli su tutto il perimetro in cui va fatta passare una corda elastica da tirare e aggangiare a degli ancoraggi. Questi variano a seconda del materiale che circonda la vasca.
Per le piscine interrate circondate da terreno (e/o con meno di 30 cm di bordo) è necessario l’utilizzo di picchetti da prato.
I pioli a scomparsa invece sono la scelta migliore per le piscine interrate con pavimentazione circostante. Quando non utilizzati, i pioli scompaiono a livello del pavimento e non ostacolando il passaggio.




Per installare i pioli sarà necessario bucare la pavimentazione. Nel caso non sia disposto a farlo consigliamo di optare per il sistema a salamotti.
Questo tipo di fissaggio è adatto anche per le piscine fuori terra, su cui la copertura viene chiusa a sacco, con la corda elastica tenuta ferma da un tenditore stretto attorno alla struttura della vasca.
Adatto a:
- piscine interrate
- piscine fuori terra
- pavimentazione in piastrelle (con i pioli a scomparsa)
- pavimentazione in legno (con i pioli a scomparsa)
- fissaggio su prato (con i picchetti)
Pro e contro:
- maggiore stabilità al telo
- fissaggio laborioso
- è necessario forare la pavimentazione
Fissaggio combinato

Come il nome suggerisce questo fissaggio è l’unione delle due tipologie descritte in precedenza. La copertura viene ancorata al suolo dall’azione combinata della corda elastica e dei salamotti. È indicata unicamente per piscine situate in località molto ventose.
Adatto a:
- zone molto ventose
- piscine interrate
- pavimentazione in piastrelle
- pavimentazione in legno
Pro e contro:
- dà grande stabilità al telo
- fissaggio laborioso
- non adatto a piscine fuori terra
- non adatto a fissaggio su prato
Al momento di acquistare un telo per piscine, è importante valutare la tipologia della vasca stessa e, in particolare, sapere le dimensioni e la composizione del bordo perimetrale della vasca, per fare la scelta più efficiente e sicura.