Clorinatori per piscine

La guida definitiva ai clorinatori al sale per piscina

I clorinatori per acqua salata hanno guadagnato molta popolarità negli ultimi anni in quanto garantiscono un approccio più sano, semplice ed efficace alla manutenzione delle nostre piscine. Per alcuni gestori di piscine il problema principale da evitare era lo stoccaggio e la manipolazione di dannosi composti chimici come il cloro, per altri semplicimente la possibilità di automatizzare fortemente la manutenzione e la sanificazione dell’acqua in piscina. I clorinatori che efettuano il processo di elettrolisi del sale, trasformandola on cloro, servono proprio a questo. Senza dimenticare che comporta anche dei rischi.

 

 

Come funzionano i clorinatori al sale?

Elettrolisi piscina

I clorinatori al sale per piscina utilizzano il sale dissolto per creare il cloro necessario alla disinfezione della piscina. Questo processo è chiamato elettrolisi. È importante comprendere che questo sistema non è quindi libero dall’utilizzo di cloro, utilizza semplicemente un processo di verso per crearlo e ottimizzarne l’uso, evitando al contempo che il cloro venga maneggiato negli usuali fusti.

Più precisamente l’elettrolisi del sale conerte quest’ultimo in acido ipocloroso e ipoclorito di sodio, gli agenti sanificanti che uccidono sporco e batteri vari.  Il clorinatore continua ad effettuare questo processo di elettrolisi, generando cloro finchè non esaurisce il sale a disposizione, richiedendo perciò una “ricarica”.

 

Com’è fatto un clorinatore per acqua salata?

Ora che sappiamo, a grandi linee, come funziona il processo di elettrolisi, vediamo di cpaire più da vicino com’è fatto un clorinatore al sale.

La cellula

La cellula è la parte del clorinatore che trasforma effettivamente il sale in cloro. L’acqua passa attraverso di essa e sopra delle piastrine solide rivestite in rutenio o iridio. Questi metalli naturali sono caricati dalla scheda di controllo e tramite un processo di ionizzazione creano il cloro necessario.

La scheda di controllo

Questo è proprio il centro di controllo del clorinatore. il suo scopo principale è fornire energia elettrica al processo e permette anche al gestore della piscina di controllare la quantità di elettricità inviata alla cellula per aumentare o mitigare la quantità di cloro in piscina.

5 Suggerimenti per la manutenzione di un clorinatore al sale

Per far durare più a lungo il vostro clorinatore, dovete effettuare una manutenzione regolare come fate per i componenti della vostra piscina. ecco alcuni consigli per cominciare:

  1. Mantenete sempre un livello consistente di sale, idealmente tra 2700 – 3900 ppm
  2. Pulite la cellula del clorinatore almeno una volta a stagione o due ma non troppo spesso.
  3. Durante i temporali con fulmini, spegnete il clorinatore per ridurre i rischi di sovraccarico che potrebbero danneggiare la scheda di controllo
  4. Mantente i livelli di calcio, calcare, in piscina più bassi possibile.
  5. Comprate solo clorinatori con polarità inversa per ridurre la formazione di calcare sulla cellula.

Quanto durano i clorinatori per piscine?

Un clorinatore ben mantenuto dovrebbe durare da 3 a 7 anni. Quando sarà necessario cambiare la cellula o la scheda di controllo del clorinatore stesso, mettete già in preventivo una spesa tra i 400 e i 1000 €, a seconda della marca e della componente da cambiare.

Bisogna comunque evitare che i tempi di intervento per sostituire dei pezzi chiave si accorcino troppo. Una puliza inappropriata o troppo frequente della cellula è la causa principale che può portare ad un consuno anzitempo del componente in questione. La scheda madre, d’altra parte, è come tutti i componenti elettrici: può durare anni o qualcosa può causare la sua rottura. Assicurarsi che sia ben protetta e scollegaral durante i temporali può salvarla.

Quanto costa un clorinatore al sale?

Come sempre, la risposta alla domanda Qaunto costa? è dipende.  In generale il costo varia da 700,00 a 1300,00 €. Ovviamente la scelta di disinfettare la propria piscina con l’elettrolisi al sale porta con sè maggiori costi iniziali ma poi si deve mettere in conto costi minori per il mantenimento, sia in termini di cloro utilizzato sia in termini di tempi di manutenzione che spenderete per il trattamento dell’acqua della vostra piscina.

 

Quali clorinatori scegliere?

Proponiamo due modelli che riteniamo molto validi con due fasce di prezzo differenti.

Sterilizzatore al Sale AQUASALT
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Clorinatore al sale Sterilne
Clorinatore per elettrolis sale piscina Steriline
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A proposito di Giuseppe D.

Ciao, sono Giuseppe! Da anni mi dedico con passione al mondo delle piscine, in particolare agli accessori che ne migliorano l'esperienza e al benessere legato a saune e idromassaggio. Su BlogPiscine condivido consigli sugli ultimi ritrovati tecnologici che ti aiuteranno a mantenere la tua piscina più funzionale e sicura con il minimo sforzo. Dagli accessori per la manutenzione quotidiana, ai dettagli che fanno la differenza in termini di comfort e sicurezza, fino ai consigli per creare il tuo angolo wellness con saune e vasche idromassaggio, sono qui per guidarti e offrirti soluzioni che migliorino il tuo spazio outdoor. Se vuoi trasformare la tua piscina in un vero e proprio centro benessere, segui BlogPiscine!

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7 commenti

  1. Salva ho una piscina 5 per 10 hanno installato clorinatore emaux ssc 25 però quando controllo con analisi il cloro non è caro di colore come prima e poi si sono formate delle macchie nere sul telo non so se sono dovute al cloro usato precedentemente. Inoltre come faccio a sapere quando ci vuole del sale.

  2. Ciao, ho una spa intex con clorinatore ,ho fatto il primo step con 2,5 kg di sale e 8 ore di funzionamento,l acqua è perfetta ,ora aspetto che si sballino i valori x rimettere il sale o devo aggiungerlo ogni quanto??e xpoi quanto tempo devo tenerlo in funzione? L apparecchio và da 1 ora ad 8 ore dice che segnala se manca o se è troppo, aspetto che lo dica l apparecchio ??grazie

    • BUONGIORNO ,ho appena costruito in muratura una vasca esterna isolata termicamente da 650 lt. per 2 persone riscaldata a 37 °c con una caldaia e per il cloro con un clorinatore intek eco5220 e ho difficolta a trattare correttamente l’acqua (si sporca subito) quando non la uso e’ coperta al buio, le chiedo consigli.

  3. HO UNA PISCINA A ACQUA SALATA, IL PH E’ GIUSTO 7,2, MA IL CLORO E’ ESAGERATAMENTE SOPRA 3
    AVENDO LA REGOLAZIONE CON IL POTENZIOMETRO, A QUALE MISURA DEVE ESSERE IL CLORO?

  4. Buongiorno ho una piscina da 45mc e ho acquistato il zodiac gensalt 25 potreste dirmi la quantità di sale da mettere?io sto facendo il calcolo su 4g/L ….è giusto il risultato di 180kg?????sono un po’ capra su queste cose

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