installazione piscine in vetroresina

5 passi per l’installazione di piscine in vetroresina

L’installazione delle piscine in vetroresina si differenzia da quella degli altri modelli perchè si tratta di vasche che non necessitano di costruzione in loco. Vengono infatti consegnate già pronte alla messa in opera: sono solo da inserire nello scavo predisposto e da collegare all’impianto di filtrazione! Questo riduce considerevolmente il processo di installazione. D’altro canto queste piscine necessitano di maggiori accorgimenti durante il trasporto e la posa, poichè risultano comprensibilmente più difficili da maneggiare.

Oggi vediamo tutti i passaggi necessari all’installazione di una piscina in vetroresina, dallo scavo, alla posa della pavimentazione.

Fase 1. Lo scavo

scavo per piscina interrata

Solitamente i mezzi usati in questa fase sono un’escavatrice, per effettuare lo scavo e sollevare la piscina, e una pala compatta, per spostare il terreno in eccesso.

Il primo passo per l’installazione di una piscina in vetroresina è l’esecuzione dello scavo. Le dimensioni esatte (inclusa la profondità) vengono solitamente indicate dal produttore stesso nella documentazione progettuale, fornita al momento dell’acquisto.

Inizialmente lo scavo può essere realizzato meccanicamente, con l’ausilio di un mezzo, così da velocizzare la creazione della buca e agevolare lo smaltimento della terra rimossa. Successivamente si dovrà procedere manualmente per rifinirne con precisione la forma.

Una volta terminato lo scavo si procede a gettare uno strato di ghiaia, che funge da base per gli strati successivi che costituiscono le fondamenta dello scavo.

Errori da evitare..

..se si scava troppo in profondità

Durante le operazioni di scavo è sempre bene controllare periodicamente che si stiano mantenendo le giuste misure. È possibile tuttavia che venga scavata una profondità eccessiva.
La prima soluzione che può venire in mente per risolvere questo inconveniente è semplicemente riversare del terreno appena scavato nella fossa per compensare l’altezza. Non farlo. Questo terreno smosso e poi riposizionato potrebbe assestarsi nel tempo e provocare uno spostamento della piscina, innescando una reazione a catena che può provocare non pochi problemi.

La soluzione corretta in questi casi è versare uno strato più spesso di ghiaia, così da ritrovarsi con le misure di profondità.

..se il terreno è instabile

Scavando, l’impresa che si occupa dei lavori potrebbe incontrare terreno instabile o materiale organico nella zona dedicata all’interramento della piscina. In questa eventualità è necessario ripulire e rimuovere tutto il materiale, anche se questo dovesse comportare uno scavo maggiore.

Fase 2. Creazione della base in cemento e finitura del fondo

Una volta completato lo scavo si può procedere con la creazione della base in cemento armato. Sullo strato di ghiaia versato in precedenza andrà quindi realizzata una lastra in cemento di circa 120  –150 mm di spessore. Questo secondo strato costituirà il fondo della piscina.

Durante la posa del cemento bisogna monitorare le quote verticali o orizzontali siccome ogni errore sarà visibile dopo il riempimento della piscina con l’acqua.

Una volta che la lastra in cemento si sarà asciugata occorre incollarvi sopra i panelli in polistirene estruso (solitamente vengono utilizzati di 20 mm di spessore). Questi fungeranno da strato protettivo tra la struttura della vasca e il ruvido cemento.

Fase 3. Posa della piscina

È arrivato il momento più delicato: la posa della piscina. Dopo essere stata assicurata saldamente la piscina in vetroresina viene sollevata con apposito mezzo e posizionata nello scavo.

Lavorando intorno alla vasca, vengono, a questo punto, predisposti tutti i collegamenti idraulici ed elettrici necessari al funzionamento degli impianti.

Si può poi procedere a riempire la piscina con l’acqua fino al livello massimo di 25 cm.

Se hai selezionato una piscina in vetroresina dotata di scale è necessario terminare il lavoro di muratura in questa porzione della struttura. Per prima cosa occorre controllare la linearità del bordo superiore della vasca, in particolare nella zona delle scale. Se tutto è correttamente allineato si devono predisporre adeguate strutture a T che sorreggano i gradini. Dopodiché deve essere misurata ancora una volta la linearità del bordo e, corrette eventuali differenze, procedere a sottomurarle.

Fase 4. Riempimento dello scavo

Procedendo gradualmente, per strati di 25 cm, è ora possibile riempire lo scavo attorno alla vasca con del magrone. È importante procedere per step, un livello alla volta, per garantire che la piscina resti dritta e stabile. Naturalmente, tra i vari riempimenti, si dovrà attendere la completa asciugatura dello strato precedente prima di procedere con quello successivo.

È consigliabile concludere questa fase con un test di funzionamento di tutti gli impianti, per verificare che tutto funzioni a dovere.

Fase 5. Finitura e pavimentazione

L’ultimo passo per concludere l’installazione di una piscina in vetroresina è la posa della pavimentazione.

E la tua piscina in vetroresina sarà pronta all’uso!

piscina in vetroresina

A proposito di Luca B.

Ciao, sono Luca! Da anni mi occupo della manutenzione delle piscine, con un’attenzione particolare ai trattamenti chimici per garantire acqua sempre pulita e sicura. Grazie al mio lavoro e al confronto con tantissimi clienti, ho maturato una profonda conoscenza dei prodotti chimici e delle migliori pratiche per mantenere l’acqua cristallina, bilanciata e priva di impurità. Sul BlogPiscine condivido consigli pratici e soluzioni per affrontare qualsiasi problematica legata alla pulizia e alla manutenzione della tua piscina. Dalla scelta dei giusti trattamenti, all’ottimizzazione dei cicli di pulizia, sono qui per aiutarti a gestire in maniera efficace ogni aspetto della cura della tua vasca. Se hai domande su come mantenere la tua piscina perfetta tutto l’anno, sono la persona giusta a cui rivolgerti!

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