Le temperature elevate, il ph dell’acqua eccessivamente acido e l’insufficienza del cloro sono tutti fattori che contribuiscono all’insorgere delle alghe nella piscina. Riconoscerle è molto facile dal colore verdastro che assume la superficie dell’acuqa.
Per prevenire tale fenomeno è innanzitutto necessaria un’ottima manutenzione della piscina, controllando periodicamente la quantità di cloro e le condizioni di fondo e pareti. Se quest’ultimi risultano scivolosi significa che le alghe si stanno già formando
TRATTAMENTO ANTIALGHE
Se questo non dovesse bastare, si può far ricorso a uno specifico trattamento anti-alghe. Questo consiste innanzitutto nel regolare il livello del ph, che dovrà essere riportato ai valori ottimali.
In questi casi dovrete agire con un prodotto acido e lasciare l’acqua a riposo per qualche ora, poi aggiungere nuovamente cloro e controllare che i livelli siano di nuovo nella norma.
Dopo questo primo passaggio, si potrà versare un apposito prodotto antialghe secondo le dosi indicate dalle istruzioni e quindi lasciar riposare l’acqua per una notte intera.
Il mattino seguente occorre rimuovere manualmente le alghe con un retino e ricontrollare il Ph dell’acqua.
Un altro grande aiuto per questo tipo di trattamenti è l’utilizzo costante di pulitori automatici per piscina, come questi.
Ho una piscina rettangolare di capienza 5.700 L volume 6.8364 quanto anti alghe e cloro devo usare non riesco a fare il calcolo e ho sbagliato la dose di anti alghe ne ho messo 1.100 l
Buongiorno Gabriella, in genere dosi ed istruzioni sono indicate dal produttore nelle confezioni dei chimici che utilizza..