Quando si parla di chiusura e coperture invernali chi ormai non ha sentito nominare i cuscini ad aria? Facciamo riferimento a quei gonfiabili da mettere sotto al telo, di forma tubolare o quadrata, utilissimi per la gestione della tua vasca durante la stagione di inutilizzo.
Molti ne consigliano l’uso, specialmente chi ne ha una fuori terra e vive in zone climatiche dove le temperature scendono sotto lo zero, e tanti l’hanno già adottato nella propria piscina ma perchè è così utile?
Alcuni sostengono, giustamente, che i cuscini ad aria servano a far scivolare sporco e detriti ai lati della copertura, semplificandone la pulizia, e a tenere l’acqua ai lati del telo per un drenaggio facile. Questi sono alcuni benefici eccellenti ma non rappresentano lo scopo principale dei cuscini ad aria.
A cosa serve un cuscino ad aria?
Lo scopo di un cuscino ad aria è quello di compensare l’accumulo di pioggia, neve e ghiaccio che si deposita sulla copertura durante i mesi invernali.
Posizionandone uno sotto il telo invernale si crea un vuoto nell’acqua e sulla superficie della copertura in modo che, quando pioggia, neve e ghiaccio si accumulano e la pressione aumenta sulla copertura, il ghiaccio si espanderà verso l’interno, cioè verso il cuscino. Se non vi è il cuscino ad aria a creare questo vuoto il ghiaccio si espanderà verso l’esterno, facendo pressione sulla struttura della piscina con il conseguente rischio di danni importanti a pareti, liner e copertura.
È proprio per questo che si consiglia sempre di gonfiare i cuscini ad aria circa all’80% della loro capacità, per permettere la compressione e garantirne l’efficienza.
Scopri i cuscini ad ariaCome usare i cuscini ad aria?
Il processo di chiusura può rappresentare una fase frustrante dell’avere una piscina e dover installare anche il cuscino non semplifica le cose.
Le operazioni da svolgere in sè sono piuttosto semplici: dovrai gonfiare il cuscino in acqua, legare le corde agli occhielli e cercare di posizionarlo al centro dello specchio d’acqua. Più facile a dirsi che a farsi.
Una volta centrato e legato correttamente non resta che trascinare la copertura sopra al cuscino, senza farlo spostare troppo, il che può rivelarsi un procedimento frustante.
Il consiglio più utile che possiamo darti è questo: 4 mani sono meglio di due. Procurati un assistente che possa aiutarti posizionare il telo e vedrai che in due (o più se la piscina è molto grande) sarà sicuramente più semplice sollevare la copertura e poggiarla correttamente sopra al cuscino.
Posizionare il cuscino esattamente al centro della piscina garantisce una distribuzione equilibrata di ghiaccio e neve, più efficace durante l’inverno e in primavera quando il ghiaccio si scioglie, rendendo minima la presenza di grossi pezzi di ghiaccio.
Scopri i cuscini ad ariaHai mai usato un cuscino gonfiabile per piscine fuori terra? Qual è la tua esperienza? Scrivicelo nei commenti!
Volevo chiedere se per la piscina fuori terra 2,26 profonda 60, necessita vuotare la vasca durante il periodo invernake in luoghi che raggiungono temperature anche a meno 10.
Buongiorno Edoardo, per rispondere al suo quesito le consiglio la lettura di questo articolo: Manutenzione invernale piscina: come proteggerla da gelo e neve.