Quando si parla di cani in piscina ci sono due lati della medaglia da considerare.
Da un lato devi pensare alla sicurezza del tuo animale: può nuotare in acqua clorata? Che rischi corre nell’introdurlo in piscina?
Dall’altro lato c’è da pensare all’igiene e alla sicurezza dell’acqua per tutti i bagnanti (umani e animali) che usano la piscina.
Affrontiamo quindi l’argomento da entrambi i punti di vista.
Rischi e sicurezza per i cani in piscina
Pastiglie di cloro: tenere fuori portata
Il rischio più grande per gli animali è relativo a come viene gestito il cloro nella sua forma concentrata prima di arrivare in acqua. La pastiglie di cloro devono essere tenute nella confezione originale e fuori dalla portata di animali e bambini! Le esalazioni possono essere pericolose se inalate e il diretto contatto con cloro non diluito può danneggiare pelle e occhi. È molto difficile che cani (o gatti) ingeriscano pastiglie di cloro, in quanto l’odore gli risulta piuttosto sgradevole. In ogni caso riporli in modo sicuro elimina completamente il rischio di avvelenamento.
I rischi dell’acqua clorata per i cani in piscina
Come molti chimici potenzialmente pericolosi, i rischi dell’esposizione al cloro dipendono dalla dose. L’acqua della piscina contiene livelli molto diluiti di cloro ed è poco probabile che causi avvelenamenti agli animali. È più probabile che si ammalino dopo un tuffo in un lago peno di microorganismi sconosciuti che in una piscina mantenuta correttamente con i giusti livelli di cloro. Bere acqua clorata, in ogni caso, potrebbe causare irritazioni o disturbi gastrointestinali.
Se il tuo amico a quattro zampe ama farsi una bevuta mentre nuota prendi provvedimenti, insegnandogli a non farlo. Tieni anche una ciotola d’acqua per lui a portata di mano, posizionata in una zona ombreggiata, così che se si idrati correttamente potranno combattere la tentazione di abbeverarsi in vasca.
I cani che nuotano a lungo in piscina potrebbero mostrare segni di sensibilità come occhi rossi o pelle irritata. Le piscine con alti livelli di cloro potrebbero causare irritazioni alle vie respiratorie a causa del cloro gas, in particolare in aree poco ventilate.
I cani in piscina, soprattutto se ci rimangono per lungo tempo, possono inoltre manifestare infezioni alle orecchie. Può venire il dubbio che ciò dipenda dal cloro in acqua, ma la causa più probabile è invece legata al fatto che le loro orecchie restano umide dopo il bagno. Per questo è consigliabile asciugarle con cura, una volta uscito dalla vasca. Il tuo veterinario potrà consigliarti delle soluzioni specifiche per assicurare al tuo cane orecchie asciutte e ridurre il rischio di infezioni.
Dopo una bella nuotata con il tuo cane ricorda di dargli una sciacquata con acqua di rubinetto, in modo da togliere i residui di cloro dal suo pelo ed evitare irritazioni alla pelle.
Il pericolo numero 1: l’annegamento
Quando si tratta di cani in piscina il rischio più grande è, in realtà, l’annegamento. Erroneamente pensiamo che l’istinto canino a nuotare significhi che tutte le razze sono adatte a stare in acqua. Non è così. I cani possono andare nel panico in acqua oppure stancarsi e annegare.
Quando porti il tuo cane in piscina per la prima volta dovresti accompagnarlo gradualmente nell’immersione, cosicché non si spaventi.
Dovresti sempre prestare attenzione ai tuoi animali quando sono in piscina (soprattutto se sono anziani), così da accorgerti subito se sono in difficoltà, prima che si arrivi all’irreparabile: tosse, occhi rossi e stanchezza sono i segnali a cui prestare attenzione.
Ti suggeriamo alcuni accorgimenti che possono esserti utili per una piscina a prova del tuo migliore amico a 4 zampe:
- Valuta di investire in un giubbotto salvagente per il tuo cane, soprattutto se di piccola taglia
- Installa una rampa di risalita, in modo che non abbia difficoltà a uscire dalla vasca quando vuole riposarsi
- Installa una recinzione attorno alla tua piscina, eviterai che il tuo cane possa accedervi quando non sei presente
- Usa una copertura di sicurezza per evitare cadute accidentali in vasca
Igiene in vasca
Veniamo ora all’aspetto della sanitificazione dell’acqua, quando ci sono dei cani in piscina.
Un cane di taglia media equivale a tre umani in termini di contaminazione dell’acqua. Se poi hai più di un cane che usa la piscina fai un po’ di conti e potrai capire perché dovrai usare più cloro e prodotti chimici del solito.
Il fatto è che i cani inevitabilmente introdurranno in acqua particelle di materia fecale, insetti, oli corporei, terreno e qualsiasi altra cosa resti attaccata al loro pelo. Tutto questo contaminerà l’acqua della piscina e potrebbe rivelarsi pericoloso per la proliferazione di batteri rischiosi anche per l’uomo. Aumenta la frequenza dei test dei valori dell’acqua e bilancia con i giusti prodotti all’occorrenza.
Un altro aspetto è la perdita di peli. La maggior parte dei peli persi dal tuo cane finirà nel sistema di filtrazione. Il filtro e il materiale che contiene andrà quindi pulito con attenzione e maggior frequenza per mantenere l’acqua pulita.
E tu? Fai entrare i tuoi cani in piscina? E che precauzioni hai preso per la sicurezza di tutti i bagnanti? Faccelo sapere nei commenti!
se hai bambini piccoli e animali domestici, la piscina dovrebbe essere a “entrata spiaggia”. Ma anche i nonni apprezzano molto la possibilitá di bagnarsi i piedi. Comunque il pericolo di anneganento è molto ridotto e la piscina viene usata più frequentemente da tutti.