La Zeolite e i suoi vantaggi nella filtrazione della piscina

La zeolite è un minerale che può essere utilizzato come materiale di filtrazione alternativo ottenendo notevoli vantaggi di efficacia e di risparmio.

Com’è fatta la Zeolite?

struttura Zeolite per filtrazione piscinaSi tratta di un minerale con struttura cristallina, regolare e microporosa, che presenta notevoli volumi nelle cavità interne. La tipologia più famosa nell’ambito della filtrazione per piscine, chiamata Zelbrite, viene estratto principalmente dalle miniere australiane del South Wales e successivamente lavorato. Il minerale si è formato circa 300 milioni di anni fa ed è il risultato dell’attività vulcanica di un grande lago d’acqua dolce.

Il componente principale della Zelbrite è la clinoptilolite, zeolite minerale con una superficie molto ampia, che si presenta con una specie di gabbia o tunnel con struttura tridimensinale, in grado di catturare sostanze attraverso un meccanismo si scambio cationico. La simmetria di queste gabbie permette al materiale di essere un ottimo setaccio molecolare, molto selettivo.

Da un punto di vista “chimico” la zeolite, come anticipato, è in grado di effettuare uno scambio ionico, offrendo anche una sorta di filtrazione chimica:

Altra peculiarità consiste nello scambio ionico, processo chimico-fisico consistente nello scambio del catione contenuto all’interno della struttura cristallina con ioni presenti in soluzione e che possiedono dimensioni e proprietà elettrostatiche compatibili con la struttura entro la quale vanno ad inserirsi. Ad esempio, zeoliti naturali contenenti cationi Na+ o K+ sono in grado di scambiare specie ioniche quali Ca2+ e Mg2+.
Fonte

Quali vantaggi ha la zeolite nella filtrazione della piscina?

La sua ampia superficie, da 20 a 30 m2 al grammo, è perfetta per avere, a parità di volume occupato, grandi potenzialità di filtrazione.  La sua struttura interna contiene cationi di calcio, magnesio e sodio che si possono legare con lo ione di ammonio e di ridurre le clorammine, una delle cause principali di cattivi odori ed arrossamento agli occhi.

La sua alta capacità di filtrazione (fino ad 1 micron) è dovuta al fatto che la zeolite non solo blocca le particelle tra un granello e l’altro ma anche all’interno dei granelli stessi, che sono appunto microporosi (come le diatomee e il carbone attivo). A differenza di questi ultimi due materiali, però, la zeolite è molto più economica, con un prezzo simile alla sabbia usualmente utilizzata.

Le proprietà fisiche della zeolite continuano ad essere valide di anno in anno, anche con una manutenzione standard come il semplice controlavaggio. Dal punto di vista chimico, invece, quando è resa satura, ha bisogno di essere rigenerata, cioè “ricaricata” elettricamente.

Come rigenerare la zeolite

La rigenerazione della zeolite avviene in maniera piuttosto semplice, basterà produrre una soluzione di acqua e sale grosso (sciogli 1 kg di sale in 10 kg d’acqua) e versarla nel filtro (precedentemente svuotato dall’acqua della piscina) fino a coprirlo completamente. Lascia agire la soluzione per 24/48 ore, e poi svuota nuovamente il filtro.
In questo modo la vita del materiale è molto più lunga di quella della sabbia quarzifera, diciamo almeno doppia.

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Il materiale è compatibile con tutti i tipi di prodotti chimici in commercio per trattare l’acqua della piscina, può dunque sostituire la classica sabbia in tutti i tipi di filtrazione residenziale, senza necessità di alcuna modfica. La quantità da utilizzare può essere inoltre ridotta al 60% della sabbia quarzifera precedentemente immessa, in modo da ridurre ulteriormente i costi.

  • Qualità dell’acqua migliore sia per la finezza della filtrazione che per l’annullamento delle clorammine.
  • Benefici per la salute dalla rimozione delle clorammine, che hanno svariati effetti negativi sui bagnanti, anche non secondari ( alcuni studiosi ritengono che, in certe combinazioni, siano potenzialmente cancerogene ).
  • Benefici per l’ambiente grazie alla minore necessità di controlavaggi e alla riduzione di prodotti chimici per la migliore qualità della filtrazione.
  • Benefici economici: minori controlavaggi, costo del materiale contenuto, riduzione dell’utilizzo dei prodotti chimici, maggiore durata del materiale, minore quantità di materiale necessario.

 

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A proposito di Luca B.

Ciao, sono Luca! Da anni mi occupo della manutenzione delle piscine, con un’attenzione particolare ai trattamenti chimici per garantire acqua sempre pulita e sicura. Grazie al mio lavoro e al confronto con tantissimi clienti, ho maturato una profonda conoscenza dei prodotti chimici e delle migliori pratiche per mantenere l’acqua cristallina, bilanciata e priva di impurità. Sul BlogPiscine condivido consigli pratici e soluzioni per affrontare qualsiasi problematica legata alla pulizia e alla manutenzione della tua piscina. Dalla scelta dei giusti trattamenti, all’ottimizzazione dei cicli di pulizia, sono qui per aiutarti a gestire in maniera efficace ogni aspetto della cura della tua vasca. Se hai domande su come mantenere la tua piscina perfetta tutto l’anno, sono la persona giusta a cui rivolgerti!

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7 commenti

  1. ho acquistato lo scorso anno una piscina Intex fuori terra tonda da 550 cm con sistema a elettrolisi.
    lo scorso anno ho usato fibaloon x il filtraggio. quest’anno ho visto la zeolite e volevo capire se posso usarla in alternativa a fibaloon e in caso affermativo quale sia la quantità corretta.
    Ma per la riapertura della piscina è necessario cambiare l’acqua o posso utilizzare ancora quella che è rimasta coperta tutto l’inverno?
    grazie

    • Buonasera Roberto.
      Può sicuramente utilizzare la zeolite che richiede il 40% in meno di materiale rispetto alla sabbia. La quantità di sabbia per la sua piscina sono 12Kg, quindi dovrebbe mettere dentro il filtro 7,2Kg di zeolite.
      Per quanto riguarda la riapertura della piscina no, se l’acqua è in buone condizioni non deve cambiarla, basterà effettuare i corretti trattamenti.

  2. Salve Volevo chiedere informazioni circa le differenze tra la zeolite ed il fibalon.
    Premesso che sono gestore di una piscina ad uso pubblico, lo scorso anno ho sostituito il contenuto di un filtro a sabbia diametro 900 con il fibalon.
    Devo dire che i primi giorni sono rimasto stupito per la qualità dell’acqua veramente cristallina.
    Col passare dei giorni notavo però che durante nei contro lavaggi l’acqua usciva sempre pulita.
    La piscina pubblica è una piscina all’aperto e talvolta di domenica è piena di utenti.
    Ho notato che le prestazioni del fibalon man mano decadevano e che la pressione del filtro aumentava, ma il controlavaggio non risolveva nessun problema in quanto l’acqua continuava ad uscire limpida.
    Nel contempo ho notato un grosso aumento di consumo di cloro.
    alla fine della stagione estiva ho aperto il filtro ed ho notato che ogni singolo batuffolo di fibalon pesava quasi 1 kg.
    In poche parole è un ottimo sistema filtrante però il materiale che viene fermato non lo si riesce a lavare con il controlavaggio.
    Inoltre poiché il filtro conserva il materiale filtrato, questo mangia tutto il cloro.
    Per farla breve lo devo sostituire ma non so se mettere sabbia di vetro o la zeolite perché ho visto che la zeolite filtra anche utilizzando principi elettrostatici e non vorrei che quello che viene trattenuto in filtrazione non venga rilasciato durante il controlavaggio, Così come mi è capitato con il fibalon.
    Saluti

    • Buongiorno Luigi, per una piscina pubblica consiglio il vetro, in quanto porta diversi vantaggi:
      – Rimuove il 30% di impurità in più
      – Ha un rapporto peso/volume inferiore della sabbia, richiede il 15% di materiale in meno
      – Ha una maggior efficienza battericida

  3. Salve
    Ho una piscina interrata all’aperto di 100 m3, desidero sostituire il mezzo filtrante e sono indeciso tra zeolite(zelbrite) o sabbia di vetro. Se la prima può arrivare a filtrare particelle di 3 micron, la sabbia a quanto può arrivare? (esistono diverse granulometrie, quali le loro differenze funzionali?)questo per capire se è necessario o meno l’utilizzo di flocculante.
    La durata della zelbrite sembra essere più lunga e nasconde l’incoveniente della proliferazione di batteri al suo interno, si potrebbe risolvere depositando del sale per un pò di ore durante la stagione di utilizzo per eliminare la quota parte filtrata per elettrostaticità?. Leggendo le risposte sopra, la sabbia di vetro (quale granulometria?, ne ho viste diverse richiede una quantità di materiale inferiore del 15% rispetto alla sabbia; ciò, al fine di avere una perdita di carico equivalente?

    Infine, volevo chiederle se è utile utilizzare i 2 mezzi filtranti (zelbrite e sabb. di vetro) all’interno dello stesso filtro rispettando l’equivalenza con la sabbia per godere di entrambi i vantaggi, in alcuni siti si consiglia sabbia di vetro di diversa pezzatura, sono utili? come dovrebbero esser distribuite?

    Ringrazio infinite per l’attenzione, saluti

  4. Salve..potrebbe dirmi su una piscina interrata di circa 30 mt qubi che tipo di filtro e litri ora potrei mettere?grazie saluti

  5. Alessandra Guastone Belcredi

    Salve, ho una pompa di filtraggio Intex 26652 e vorrei usare la Zeolite, mi puo’ gentilmente dire che tipo di Zeolite dovrei acquistare, al momento uso sabbia di vetro particelle 0.45 a 0.85 …
    Grazie mille, Alessandra

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