Chiusura invernale della piscina

Chiusura della piscina interrata: 5 domande da porsi per non sbagliare

L’estate è ormai finita e probabilente è un po’ che non usi la tua piscina. Occhio però, la stagione delle cure non è finita.
Come va preparata la vasca alla stagione invernale? Come la si può conservare al meglio per ritrovarla in buono stato la prossima primavera? Come prevenire i danni del gelo? Oggi proveremo a rispondere a tutte queste domande e a darti alcuni consigli per gestire al meglio la chiusura della piscina interrata.

Coprire la piscina o lasciarla scoperta?

Chiudere la piscina

Se decidi di lasciare scoperta la piscina sarà necessario continuare tutti i trattamenti della stagione estiva (pH, cloro, antialghe) mantenendo attivo l’impianto di filtrazione. Inoltre sarà necessario prendere qualche accorgimento ulteriore, come inserire un prodotto antigelo e munirsi di retini (e tanta pazienza) contro le foglie che, probabilmente, invaderanno la tua vasca.
Il costo di quest’opzione, detta anche invernaggio attivo, è piuttosto alto, dal consumo di chimici a quello di energia, senza dimenticare il tempo da dedicare a tutte le operazioni.

Il nostro consiglio è quello di coprire la piscina, con una copertura invernale, per tutto il periodo di inattività. Anche se l’acquisto di una copertura ha un costo iniziale più elevato, spalamandolo sugli anni di utilizzo vedrai che il risparmio c’è ed è consistente. Una piscina coperta, inoltre, è più sicura e più protetta dagli agenti atmosferici che potrebbero danneggiarne parti delicate come i rivestimenti, le tubazioni, la filtrazione.

Come eseguire le operazioni di invernaggio?

Invernaggio piscina

Di seguito riportiamo delle operazioni in sequenenza che possono adattarsi più o meno a tutte le piscine interrate. Ricordiamo che l’invernaggio della piscina va effettuato quando la temperatura dell’acqua scende stabilmente sotto i 12°, altrimenti il processo di formazione delle alghe continuerebbe e sarebbe difficile da arrestare.

  1. Controlla che l’acqua sia abbastanza limpida. In caso contrario procedi con una pulizia (con un robot piscina), sia sul fondo che sulla linea di galleggiamento.
  2. Effettua un energico e prolungato controlavaggio del filtro a sabbia e sostituisci la sabbia, se esaurita.  Se hai un altro materiale filtrante, come il Fibalon, segui le istruzioni relative al materiale specifico.
  3. Pulisci a fondo tutti i cestelli degli skimmer o le retine agli imbocchi delle canaline di sfioro.
  4. Pulisci il cestello del prefiltro della pompa.
  5. Controlla e regola il pH, l’alcalinità e la durezza dell’acqua, aiutandoti con degli analizzatori dell’acqua. I valori devono rientrare nei seguenti range: pH da 7.2 a 7.6, alcalinità da 80 a 120 ppm, durezza da 180 a 220 ppm.
  6. Con la pompa funzionante e la valvola multivie posizionata su “Ricircolo” (metodo con cui l’acqua viene ricircolata senza passare dal filtro), immettere in vasca i prodotti chimici necessari. In particolare:
    Regolatore di pH per ristabilire i valori ottimali.
    Dose d’urto di cloro (20 g/m3)
    Una dose di prodotto svernante (solitamente 0,5 L/10 m3)
  7. Lascia circolare l’acqua per alcune ore per ottenere una distribuzione omogenea.
  8. Durante la chiusura, se il tuo locale tecnico è sotto il livello dell’acqua, la valvola selettrice va posizionata su “Closed” e le valvole delle varie bocchette e skimmer vanno chiuse.
    Se il locale tecnico è invece situato al di sopra del livello dell’acqua lasciate tutte le valvole aperte a metà e la valvola selettrice in posizione “Inverno” o “Winter“. Se questa posizione non è contemplata lasciatela a metà tra due posizioni, per evitare che la guarnizione si incolli.
  9. A questo punto puoi pulire anche il cestello prefiltro della pompa e svitare i tappi per lo spurgo della pompa, che solitamente si trovano nella parte inferiore del prefiltro e sotto il corpo della pompa.
  10. Il trattamento andrebbe ripetuto, se possibile, a metà inverno.
Usi il sistema di elettrolisi per la disinfezione? Queste istruzioni sono valide anche per piscine con clorinatore al sale. Dovrai solamente assicurarti che i prodotti chimici per lo svernaggio siano compatibili.

Ecco un piccolo riepilogo di tutta la procedura:

Scarica l’infografica!

Svuotare la piscina o lasciarla piena?

Piscina vuota

Nella maggior parte dei casi sconsigliamo di svuotare la piscina. I motivi sono i seguenti:

  • Si potrebbe creare uno squilibrio negli assetti statici tra il terreno circostante e il vuoto della vasca, con rischio di cedimenti o piegamenti della struttura.
  • Per le piscine rivestite in liner o membrana PVC, c’è il rischio concreto che il tessuto si indurisca col gelo, rendendolo meno elastico, dunque più fragile. Inoltre il colore si può opacizzare o macchiare se, ad esempio, del fogliame si decompone sul fondo. Le macchie sono spesso irreversibili.
  • Nel caso di piscine rivestite con klinker o mosaico, questi materiali si potrebbero distaccare col freddo, in quanto il collante finirà per indebolirsi.
  • Eventuali incrostazioni non rimosse potrebbero indurirsi fino a rendere difficile la loro rimozione.

Come comportarsi, dunque con il livello d’acqua della piscina?
Se la zona è a rischio di forti gelate, è bene abbassare il livello dell’acqua sotto gli skimmer e svuotare le relative tubazioni, chiudere la valvola della presa di fondo e delle bocchette (oppure portare il livello dell’acqua sotto alle bocchette, consapevoli di dover buttare molta acqua in questo modo).
Puoi abbassare il livello dell’acqua mentre fai il controlavaggio del filtro, aprendo la sola valvola dello scarico di fondo e chiudendo le valvole di skimmer e bocchette aspirafango. Se la tua piscina non è dotata di uno scarico di fondo puoi utilizzare una pompa sommersa. Una volta abbassato il livello devi rimettere la valvola selettrice in posizione di filtrazione e riaprire le valvole di skimmer e bocchette. Questo servirà per reimmettere in piscina l’acqua presente negli skimmer, nelle tubazioni, etc.

Ricordiamo di svolgere queste operazioni solo dopo aver effettuato i trattamenti descritti nel paragrafo precedente.
Per finire fa’ funzionare la pompa per circa 5 minuti, capirai che non c’è più acqua da espellere quando non ne uscirà più dalle bocchette.

Consigliamo a questo punto di posizionare dei corpi galleggianti morbidi (detti galleggianti di svernamento o ice killers) sulla superficie dell’acqua la cui funzione è quella di  spezzare ed assorbire la pressione dell’acqua in caso di congelamento ed impedire la formazione di una lastra di ghiaccio superficiale.

Se invece non hai alcuna preoccupazione per le gelate puoi riempire la piscina fin dove possibile, procedere al trattamento chimico e poi stendere il telo invernale.

Cosa accade se si lascia la piscina scoperta, piena d’acqua, con l’impianto di filtrazione spento e senza immettere chimici?

Piscina sporca d'inverno

  • Le piastrelle o il rivestimento in PVC non risentono del freddo, evitando i danni sopra descritti (almeno fino alla linea di galleggiamento).
  • Sporcizia e incrostazioni restano morbide e asportabili.
  • L’equilibrio statico non viene alterato.
  • L’acqua della vasca diventa a tutti gli effetti uno stagno o una grossa pozzanghera: foglie, polvere, quindi fango, insetti, piccoli animali ed alghe.
  • C’è il rischio che qualcuno cada in piscina.
  • Alla riapertura dovrà essere necessariamente svuotata con un pompa sommersa (non usare la pompa della piscina per rimuovere quest’acqua totalmente contaminata). La pompa però vi lascerà in vasca gli ultimi centimetri, probabilmente migliaia di litri di liquido, che dovrai rimuovere manualmente. Dopodiché dovrai scrostare e pulire tutte le pareti e il resto.

In conclusione, è una pessima idea.

Copertura invernale: la migliore soluzione, ma quale?

Pompa per svuotamento copertura invernale

Dopo aver esaminato tutti i pro e contro siamo giunti alla conclusione che una copertura invernale per piscina è la migliore soluzione per la chisura. Esistono però vari modelli di coperture, quale scegliere?

Se non hai particolari esigenze la soluzione più rapida, economica ed efficace sarà sicuramente un telo di copertura ancorato con salamotti tubolari ad acqua. In questo articolo trovi alcuni consigli per avere un telo di copertura perfetto.

Se hai preoccupazione per bambini o animali che potrebbero cadere in vasca, allora dovresti valutare una copertura di sicurezza. Per approfondire un po’ l’argomento ti consiglio questo articolo sulla sicurezza delle coperture.

Se volete risolvere l’annoso problema delle pozze d’acqua sul telo di copertura vi consigliamo invece tre soluzioni possibili:

  • Utilizzare una pompa sommersa, automatica o manuale, che rimuova l’acqua accumulata, scaricandola all’esterno.
  • Acquistare una copertura filtrante, parzialmente o completamente, lasciano cadere in vasca l’acqua ma trattenendo la sporcizia.
  • Acquistare un sistema che sollevi la copertura invernale, come un Airtube o una copertura gonfiabile.

A proposito di Luca B.

Grazie al mio lavoro e al confronto con numerosi clienti ho acquisito una grande esperienza riguardo al funzionamento di prodotti chimici utilizzati per i trattamenti e la pulizia dell'acqua delle piscine.

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18 commenti

  1. sono soluzioni che non rispondono a molte altre esigenze. Io , per la mia piscina, avrei bisogno di un materasso gonfiabile, in materiale simile a tanti materassini da mare, di dimensioni variabili in base alla superficie della vasca ( misura interna a pelo d’acqua ) e di un’altezza pari ad almeno trenta centimetri o più. Posizionato tale materasso all’interno e sopra il pelo dell’acqua garantirebbe a qualsiasi telo la pendenza ottimale per scacciare l’acqua piovana da ogni parte. Il fissaggio del telo può avvenire con i salsicciotti o con ganci a pavimento per affrontare la forza del vento. Sarà possibile che a qualcuno venga l’idea di realizzare un elemento del generew ?. Saluti.

  2. Egregio sig. Campus,

    effettivamente esistono sul mercato soluzioni come da lei descritte, per esempio le può consultare e acquistare al seguente indirizzo http://www.bsvillage.com/Coperture-INVERNALI-per-Piscina/piscine-2-54.html, si chiama AIRTUBE, ed è un salsicciotto ad aria che permette di eliminare il problema della pozza d’acqua che si forma sulla superficie della copertura, permettendo in questo modo di far defluire l’acqua fuori dallo specchio dell’acqua della piscina.

    A disposizione,
    Marcello

  3. ciao Marcello,
    mi dai cortesemente alcune delucidazioni sulla pompa sommersa sopracitata, si puo lasciare tuto l’ inverno sul telo? non succede nulla? parte automaticamente quando c’ e’ un po d’ acqua? di che materiale e’ fatta e quanto costa? e’ possibile vederla prima di acquistarla, rimango in attesa di risposta.
    grazie, luca cilloni.

  4. comprare quella pompa equivale a essere rapinati !!!!!!!!!!!!!! io l’avevo comprata qualche anno fa, dopo 2 stagioni si e’ fulminata l’ho aperta per vedere cosa fosse accaduto e provare a ripararla e cosa vi dico ???? che la pompa e’ ridicola !!!!!!!!!!! fa la stessa cosa una normale pompa dell’acquario ce no sono di diverse qualita’ e potenze io ho comprato la e al momento sono 2 anni che la usa e il prossimo sara’ il terzo, costa quasi 10 volte in meno infatti con 38 euro si compra , l’unica cosa e’ che non si accende da sola, quando si vede il telo pieno si preme il bottone da casa e si guarda lo svuotamento dalla finestra, poi si spegne appena finito perche’ altrimenti si brucia, e con le restanti 240 euro a fine anno si comprano i prodotti per la nuova stagine balneare , un nuovo telo e via dicendo .- saluti

    PS. vendono questa cavolata di pompa a 270 euro solo perche’ qualcuno ritiene che avendo una piscina una persona puo’ spendere !!!!!!!!!!

  5. Buongiorno sig. Marcello, quel modello di pompa svuotateli la vendiamo da diversi anni e devo dire che i nostri clienti si sono trovati sempre molto bene. Ad oggi, non abbiamo mai avuto casi di recessi dopo l’acquisto. Il prezzo sul nostri negozio online è scontato a 197,00 € (non 270,00 €) e le assicuro che è un ottimo prezzo considerando che quello di listino al pubblico è circa sui 350,00 €.

  6. salve,
    il mio rivendotre mi ha sconsigliato la griglia di drenaggio sulla copertura a salciciotti perchè dice che l’acqua comunque si sporca, e mi ha consigliato la più costosa pompa di drenaggio. E’ corretto?

    • Buongiorno Paolo,
      con le coperture drenanti l’acqua ovviamente si mischia con l’acqua piovana e con eventuali microdetriti. Le coperture sono però studiate in modo tale che quell’acqua sia comunque facilmente utilizzabile dopo il classico trattamento di riapertura. La soluzione più semplice, comunque, è la copertura impermeabile con fissaggio a salsicciotti più pompa. Se tiene conto dei costi totali e della differenza di tempo nell’installazione delle due tipologie, vedrà che in efetti non c’è tutta questa differenza, anche acquistando una pompa sommersa. Se fosse interessato a valutare vari preventivi potrebbe richiederli ad esempio da qui: http://www.coperture-picina.com/landing

  7. Cari amici, mi riallaccio al commento di Marcello: ‘…ritengono che siccome uno ha una piscina…’ Vorrei dire che la mia esperienza di otto anni mi ha portato alla stessa considerazione. Sono arrivata al punto di dovermi difendere da sciacallaggi di ogni specie, alcuni con commento plateale, tipo: lei ha la piscina e poi non vuole spendere? Oppure: eh, lei ci chiama solo per sistemare il telo e per i prodotti (!?), i primi anni ho dovuto sborsare cifre vergognose, una volta 215 euro APERTURA PISCINA! (rimozione telo…). Cambio ditta, mi mandano un giovanotto del tutto incapace, nessun risultato, 80 euro! Cambio di nuovo ditta,mi arriva un vecchio molto maleducato, dice che è tutto sbagliato, tutto da rifare, mi brucia il trasformatore, si prende 150 euro e se ne va! Si dirà che la scema sono io, sono d’accordo, ci ho messo qualche anno, ma poi l’ho capita, faccio tutto da sola sperando di aver meno bisogno possibile di aiuti.
    Vi prego, se qualcuno conosce una persona seria e raccomandabile che lavora nel campo, me lo segnali. Abito a nord di Roma.

  8. Buonasera,, ho acqustato una copertura drenante wincogrill , se faccio il trattamento per l’inverno , ma continuo a far funzionare sotto il telo la pompa un paio di ore al giorno e giusto o sbagliato, per non fermare l’impianto per 5-6 mesi. Saluti e grazie

    • Alessio Breviglieri

      Buonasera Franco, è un procedimento corretto. In questo modo manterrà una miglior qualità dell’acqua fino alla riapertura.
      Se non richiedesse un po’ di sforzo, che non tutti vogliono o possono fare, sarebbe la soluzione più consigliata per l’invernaggio della piscina.

      • Salve io il primo anno per l’inverno, ho Aquistato il telo e salsicciotti, 8 per l’esattezza , ma era soltanto un accumulo di immondizia , che periodicamente ogni settimana dovevo finire.
        Il secondo anno ho provveduto a forare il pavimento e mettere ogni 50 cm. Uno stop a gancio da 10 mm.
        Poi ho fatto rinforzare i bordi del telo piscina, completo di anelli., il tutto chiuso con una corda nautica elasticizzata ( quest’ultima è molto importante, per che quando piove la corda in questione trattiene uniformemente il peso dell’acqua su tutti i ganci ) come tutti, al centro c’è la pompa per la raccolta dell’acqua, pagata 50,00 € e a sette anni.
        Per l’estate , si rimuove tutto ( anche i ganci in acciaio , che sono a vite) e nel buco che rimane ho Aquistato un supporto di plastica bianca a vite, con la testa rotonda di diametro da 1,4 mm. E vi assicuro che non si vede e non dà fastidio quando si cammina scalzi ( i supporti di plastica si acquistano in un ferramenta e sono gli stessi che usano i falegnami per accoppiare due montanti di un mobile.)
        A dimenticavo, ho fatto tutto da solo e sono 6 anni che non ho problemi e non solo il telo in questo modo può sorreggere una persona adulta.
        Buon lavoro.

  9. Io invece ho comprato dei blocchi di polistirolo e li ho posizionati a centro della piscina per tutta la sua lunghezza , poi ho messo sopra il telo con i pesi .
    É stata una buona idea , l’acqua piovana defluisce molto bene .

  10. Buongiorno a tutti,volevo gentilmente sapere se qualcuno sapeva la quantità giusta di svernante che va messa in piscina per l’inverno.
    Ho letto che ci va all’incirca 1lt di svernante ogni m cubo …..è qui che mi sono chiesto se mantenere l’acqua in piscina in inverno sia più vantaggioso che eliminarla . 5lt di svernante costano all’incirca 20 euro tenendo presente che la mia piscina contiene 19 mila litri d’acqua dovrei emettere quasi 20 lt di svernante al costo di 80 euro . Qualcuno potrebbe aiutarmi ???? Grazie

    • Buongiorno Claudio, in genere le giuste quantità sono indicate sulle confezioni dei chimici, in quanto il giusto utilizzo dipende anche dalla concentrazione del prodotto. Se non l’hai già fatto le consiglio di controllare i prezzi di questi svernanti (o i kit per la chiusura) per un confronto con quelli che ha già trovato.
      Per quanto riguarda la “convenienza” di tenere la piscina piena durante l’inverno possiamo solo dirle che, a meno che non abbia una piscina fuori terra, è una soluzione determinante alla lunga durata della struttura e del rivestimento della piscina.

  11. Buongiorno
    Gentilmente volevo sapere per la chiusura invernale della piscina a cloro oppure a sale i prodotti e i processi sono gli stessi.
    Grazie
    Massimiliano

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