riaprire la piscina

9 consigli professionali per riaprire la piscina in primavera

È tempo di pulizie di primavera e, come tutte le parti di casa e giardino anche la piscina dev’essere rinfrescata in preparazione dell’estate quando finalmente ci si potrà rilassare in cortile e divertire in acqua con amici e familiari.

Se siete stati bravi lo scorso autunno ed avete seguito correttamente tutte le fasi della chiusura, comprese pulizia e posizionamento della copertura, dovreste trovare una situazione ottimale al momento della riapertura.

Le semplici operazioni hanno lo scopo di riportare la qualità dell’acqua della vasca al livello ottimale per la balneazione in sicurezza e per raggiungere questo obiettivo non c’è un’unica via ma si possono adottare metodi vari.

riaprire la piscina - fasi

La lista delle operazioni da svolgere per riaprire la piscina correttamente all’arrivo della primavera possono sembrare tante ma non c’è nulla di complicato.

Qui su Blog Piscine abbiamo già trattato l’argomento nel dettaglio, dandovi indicazioni sui vari passi da seguire, dalla manutenzione del locale tecnico alle soluzioni per aprire la piscine con un po’ di anticipo, dal trattamento dell’acqua ai 10 passi da seguire per riaprire la piscina. Se siete alle prime armi potete leggere tutti gli articoli nella sezione riapertura di primavera, per i più esperti invece oggi abbiamo alcuni consigli professionali che vi torneranno sicuramente comodi:

1. Fai una lista

Fa’ una lista di tutto ciò che ti servirà per la riapertura e recupera l’equipaggiamento e gli strumenti necessari, anche i chimici rimasti dallo scorso anno, se non sono scaduti!
Recupera la ferramenta utile ed eventuali pezzi di ricambio per elementi andati persi, inclusi i tappi per gli scarichi e i morsetti per i tubi.

2. Asciuga l’acqua dalla copertura

riaprire la piscina asciugare la copertura

L’acqua sporca che si è depositata sulla copertura è pesante e a volte si pensa che sia più semplice lasciarla cadere in vasca piuttosto che eliminarla in altro modo, ma non fatelo! Investite in una pompa svuotateli e rimuovete quanta più acqua possibile. Questo terrà la vasca pulita e priva di agenti contaminanti.

È sempre sconsigliato svuotare la piscina, sia perchè è un enorme spreco d’acqua, sia perchè viene meno la pressione idrostatica dell’acqua sulla struttura che la tiene della sua forma, fissa nel terreno. Senza acqua la vasca può subire deformazioni.

3. Riponi correttamente la copertura invernale

Sapevate che i piccoli animali amano fare il nido nella copertura invernale durante l’estate? Sfortunatamente animaletti come i topi amano ripararsi nelle coperture che restano arrotolate sul pavimento di capanni e garage. I roditori mangeranno lentamente il telo della copertura finchè non sembrerà formaggio svizzero.

Una semplice soluzione per risolvere questo problema è tenere la copertura all’interno di una custodia (o del suo sacco contenitore) ed appenderla in modo che non tocchi il pavimento. Anche un grosso secchio con coperchio (di quelli che si usano per la spazzatura, per esempio) può essere un’ottima alternativa per riporre la copertura nei mesi estivi.

4. Controlla attentamente i filtri ed il sistema di riscaldamento

riaprire la piscina - pool party

Capita spesso di scoprire che il sistema di riscaldamento della piscina ha smesso di funzionare proprio la mattina del primo pool party della stagione. Per evitare di deludere gli invitati alla festa fai un test di tutto l’equipaggiamento della piscina, alle pompe di calore, pompe ausiliari, controlli automatici, filtri, eccetera e lasciate tutto in funzione per 20 – 30 minuti per assicurarvi che tutto funzioni bene e non ci siano perdite.

Assicurarsi di pulire bene il filtro e controllare i valori dell’acqua dovrebbe essere prassi consolidata per una stagione estiva senza problemi.

5. Circolazione per 24h

Fai circolare l’acqua per 24 ore prima di testare e aggiungere prodotti. L’acqua sulla superficie della piscina può essere diversa da quella sul fondo e fare dei test sulla qualità dell’acqua prima di  averla messa in circolazione può portare a risultati inaccurati.

Un trucchetto per capire se l’acqua circola correttamente all’interno della vasca è gettare alcune palline da ping pong in aree diferenti della piscina e assicurarsi che tutte arrivino allo skimmer. Se si nota qualche punto morto basterà aggiustare i getti e ripetere il test.

6. Tieni un filtro di riserva a portata di mano

riaprire la piscina - filtri extra

Quando si apre una piscina rimasta coperta tutto l’inverno ma che ha comunque l’acqua sporca a causa de detriti o alghe raccomandiamo, soprattutto per le piscine con filtri a cartuccia, di avere 2 set di filtri: il primo per l’apertura, che faccia il lavoro grosso e trattenga la maggior parte della sporcizia, e il secondo per il resto dell’anno.

Quando la piscina è in buone condizioni fa’ una pulizia accurata dei filtri e mettili via per riutilizzarli all’apertura dell’anno precedente.

7. Testa la fonte principale d’acqua

Testa la fonte principale da cui proviene l’acqua della piscina prima di quella presente in vasca. La maggior parte dei danni alle piscine che necessitano poi di interventi di riparazione importanti sono comunemente provocati dallo sbagliato dosaggio dei prodotti chimici. Il problema più grande è non conoscere i livelli chimici della fonte d’acqua che finisce in piscina.

Facendo un test si potranno analizzare e prevedere le problematiche che potrebbero sorgere. Gli elementi principali da analizzare sono: livelli di PH, alcalinità totale, durezza dovuta al calcio e  livelli di sale. Questo test può essere fatto con qualsiasi kit di analisi dell’acqua.

8. Pretratta l’acqua

riaprire la piscina - primi trattamenti

Poche settimane prima dell’apertura ufficiale della piscina, alza appena un angolo della copertura per dare un’occhiata a com’è la situazione in vasca. In queta fase aggiungi un chimico ad enzimi e uno che elimini i fosfati. Fa’ un trattamento shock con cloro, senza usarne troppo, ma abbastanza da dare una scossa ai livelli ppm di cloro fino a 3 o 4.

Gli enzimi aiuteranno a digerire tutti gli organismi e gli oli caduti in piscina durante l’inverno, rendendo la pulizia più efficiente e permettendo l’apertura ufficiale. Eliminare i fosfati servirà invece ad evitare l’inefficienza del cloro: i fosfati sono composti presenti nei fertilizzanti e sono cibo per alghe.

9. Pensa alla sicurezza

L’ultimo consiglio riguarda la sicurezza: una volta tolta la copertura, soprattutto se questa fungeva da unico sistema di protezione della vasca, è importante assicurarsi che la piscina sia ben segnalata e non ci sia nessun pericolo di cadute accidentali per adulti, bambini o animali. Per questo è importante controllare le recinzioni esistenti, per essere certi che non siano danneggiate, o considerare di installarne di nuove.

A proposito di Luca B.

Ciao, sono Luca! Da anni mi occupo della manutenzione delle piscine, con un’attenzione particolare ai trattamenti chimici per garantire acqua sempre pulita e sicura. Grazie al mio lavoro e al confronto con tantissimi clienti, ho maturato una profonda conoscenza dei prodotti chimici e delle migliori pratiche per mantenere l’acqua cristallina, bilanciata e priva di impurità. Sul BlogPiscine condivido consigli pratici e soluzioni per affrontare qualsiasi problematica legata alla pulizia e alla manutenzione della tua piscina. Dalla scelta dei giusti trattamenti, all’ottimizzazione dei cicli di pulizia, sono qui per aiutarti a gestire in maniera efficace ogni aspetto della cura della tua vasca. Se hai domande su come mantenere la tua piscina perfetta tutto l’anno, sono la persona giusta a cui rivolgerti!

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