Interrare piscina fuori terra

Consigli sulla riapertura della piscina

È primavera ed è il momento di provvedere al risveglio della piscina, riattivando ogni componente dell’ impianto. Non sono complessi i passi da compiere: oggi li illustriamo in dettaglio.

riapertura della piscina
È la temperatura il segnale propizio per avviare i grandi lavori. Quando si capisce che essa si è stabilizzata intorno ai 10-20°C, si potrà iniziare a riattivare la piscina. L’acqua non è ancora stata soggetta al processo di riscaldamento che causa l’insorgenza di alghe ed è il momento in cui gli addetti a questa operazione potranno intervenire a assistervi senza troppe difficoltà.

Sono semplici e non numerose le operazioni da svolgere, anche se vanno effettuate con cura, rispettando le varie fasi.


Le diverse operazioni per un buon risveglio

Passo primo: eliminare quanto è rimasto sul bordo della vasca a seguire dei mesi di inattività (foglie, terra, detriti vari). Questo prima di procedere al ritiro della copertura di protezione, così da evitare che finiscano in acqua. Fatevi aiutare da qualcuno, agirete in modo piu rapido.

Pulizia e messa a riposo della copertura invernale

Una volta recuperati i materiali di protezione antighiaccio, si può avviare la pulizia di entrambi i lati della copertura invernale con acqua, spazzolone e un detergente appropriato. Una volta asciugata al sole, va ricoperta di talco e riposta. Semplice.

Pulizia solarium, bordi e pareti piscina

robot per riapertura della piscinaUn robot ad alta pressione che proceda dal bordo vasca verso l’esterno sarà di valido aiuto. Anche le pareti vanno pulite accuratamente, liberate da depositi di calcare, polvere e sporco.
Una verifica delle condizioni delle bocchette e degli skimmer  segue l’eliminazione della linea che l’acqua ha lasciato sulle pareti (ancora con uso di spazzola, passando delicatamente in modo da non danneggiare il rivestimento). Tale intervento va effettuato con un prodotto apposito, lo sgrassante bordo e pareti che, in genere, è una schiuma che non altera la qualità dell’acqua.

L’aspirafango e il robot per piscina

Attenzione e scrupolo anche nel passaggio dell’aspirafango, per evitare che residui di origine vegetale e tracce di terra possano sollevarsi in sospensione. Se la piscina presenta parti davvero”inguardabili” (anche se protetta da un telo, un po’ di materiale si sarà depositato lo stesso), aprite lo scarico facendo defluire un poco l’acqua. Si eviterà di sovraccaricare l’impianto di filtrazione, intasando i filtri, e si produrrà un miglior bilanciamento dell’acqua durante tutta la bella stagione.
Il pulitore automatico completerà l’opera, facendo sparire i detriti più grossolani.

Ultima operazione: ripristino di scalette e trampolino, elementi che, una volta puliti e revisionati, possono essere rimontati.

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